Fisico e matematico inglese (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925). Membro della Royal Society dal 1891, sviluppò la teoria del campo elettromagnetico già enucleata da J. C. Maxwell ed elaborò il metodo degli operatori funzionali, con cui calcolò gli effetti di distorsione dovuti alla capacità elettrostatica e all'induttanza delle linee elettriche, dimostrando contro la legge di W. H. Preece, direttore ...
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Fisico (Bradford, Yorkshire, 1892 - Edimburgo 1965); dal 1924 prof. di fisica all'univ. di Londra, donde passò, nel 1936, a Cambridge e poi a Edimburgo. Membro della Royal Society di Londra (1927), accademico [...] compiuto ricerche fondamentali sulla ionosfera, scoprendo nel 1926 uno strato, a circa 250 km da terra, più alto di quello di Kennelly-Heaviside, al quale è stato dato il nome di strato di A.; in questi studî, che gli valsero il premio Nobel per la ...
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Elettrotecnico statunitense (Colaba, Bombay, 1861 - Boston 1939). Autodidatta, fu dapprima operatore di una società telegrafica, quindi assistente di Th. A. Edison; fu chiamato nel 1902 alla cattedra di [...] ipotesi dell'esistenza della ionosfera e a studiare il problema della propagazione di un'onda elettromagnetica fra due strati conduttori paralleli; in suo onore fu chiamato strato di K. lo strato E della ionosfera, detto anche strato di K.-Heaviside. ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] , Regimi variabili nei sistemi lineari. Transients in linear systems, Milano 1971). Ricordando dapprima sia il contributo dello stesso Heaviside, sia alcune memorie di A. Garbasso, il G. osservava che l'uso dei simboli introdotti dal primo si limita ...
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DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] già stampato la sua prima comunicazione, mentre, a livello internazionale, l'unico riferimento possibile era la teoria di O. Heaviside. Questi, che il D. cita, aveva presentato le sue pubblicazioni nel decennio precedente, ma esse non avevano avuto ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] di Palermo, LXIII [1940], pp. 249-285). Tale problema, già ben presente nei lavori di H. Hertz, J.-H. Poincaré e O. Heaviside, aveva ricevuto una sistemazione concettuale nel 1927 da parte del matematico John R. Carson, e il G. lo affrontò nel 1938 ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] delle trasmissioni radio, molto inferiore rispetto alla notte. Il fenomeno fu poi spiegato da A.E. Kennelly e O. Heaviside, che ipotizzarono in modo indipendente l'esistenza della ionosfera. Era stata dunque la ionosfera a guidare, per riflessioni ...
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cefalorinco
s. m. [lat. scient. Cephalorhynchus, comp. di cephalo- «cefalo-» e -rhynchus «-rinco»] (pl. -chi). – Genere di cetacei della famiglia dei delfinidi, che comprende numerose specie, tra cui il c. dalla testa bianca (Cephalorhynchus...