Poeta e critico danese (Copenaghen 1791 - Bonderup, Ringsted, 1860), figlio di Peter Andreas e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito di J. Luise Pätges; fu a lungo a Parigi e dal 1822 a Kiel come insegnante [...] di letteratura danese; nel 1824, a Berlino, conobbe G. W. F. Hegel. Autore di vaudevilles (Kong Salomon og Jørgen hattemager "Re Salomone e Jørgen cappellaio", 1825; Aprilsnarrene "Pesce d'aprile", 1826; Die uadskillelige "Gli inseparabili", 1827) ...
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Filosofo e patriota finlandese (Stoccolma 1806 - Kirkkonummi, Kirkslätt, 1881). Fu il più attivo e combattivo rappresentante dell'idea nazionale nel circolo degli amici di Runeberg, e per la difesa della [...] lingua e della cultura finnica sostenne dure lotte e persecuzioni. In filosofia fu un hegeliano: scrisse studî su Hegel (1835) e Leibniz (1837); sua opera principale è la Läran om Staten ("Dottrina dello stato", 1842). Fondò due giornali, uno in ...
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Umanesimo
Termine italiano forse ricalcato sul tedesco Humanismus, nell’accezione di privilegio riconosciuto agli studi classici (studia humanitatis) per l’educazione dell’uomo. In Germania la parola [...] fu introdotta in questo senso, sembra, nel 1808, da Friedrich Emmanuel Niethammer, il grande amico di Hegel, riformatore dell’istruzione in Baviera, nel suo piano di studi intitolato Der Streit des Philanthropinismus und Humanismus in der Theorie ...
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Teologo e filosofo inglese (Greenock, Scozia, 1820 - Oxford 1898), fratello di Edward. Ministro del culto nella chiesa scozzese, insegnò teologia dal 1862 all'univ. di Glasgow, e ivi dal 1873 fu vicecancelliere [...] e principal. Nella Introduction to the philo sophy of religion (1880) espose la filosofia della religione di Hegel, polemizzando contro le filosofie empiristiche e scettiche. Notevole il suo Spinoza (1888). ...
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Storico della filosofia e filosofo tedesco (Geestacht, Lauenburg, 1903 - Münster 1974). Allievo di E. Cassirer ad Amburgo, dove si laureò nel 1925, insegnò nelle univ. di Kiel (dal 1943) e di Münster (dal [...] I suoi scritti sono stati in gran parte ripubblicati nelle due raccolte Metaphysik und Politik. Studien zu Aristoteles und Hegel (1969; trad. it. parziale 1983) e Subjektivität. Sechs Aufsätze (1974). Tra i suoi più importanti contributi va ricordato ...
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Nato nel 1859 a Sidney, in Australia; fu professore di filosofia a Manchester dal 1893 al 1923. Ha tentato di conciliare l'hegelismo con l'evoluzionismo, trasportando nel campo dell'etica il principio [...] della lotta per l'esistenza come lotta d'ideali (cfr. Hegel's Conception of Nature, in Mind, 1886; H. Spencer's Principles of Morality, in Mind, 1893). Nell'opera Space, Time and Deity (2 voll., Londra 1920) ha cercato di precisare la concezione dell ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] novello, sistema di filosofia universale, con il quale espose un sistema filosofico inteso a superare sia Hegel sia Gioberti. Il libro gli procurò una certa notorietà, ma anche l’ostilità degli ambienti clericali e la scomunica del vescovo. Nel 1872 ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] 9).
Queste parole si riferivano a quanto Croce aveva scritto in Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, un libro in cui, non a torto, nella distinzione fra il nesso implicativo, e non dialettico, dei distinti e quello, dialettico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] per capire che essa è «la conoscenza di sé».
Orbene, «con l’occhio che era più limpido e profondo di quello di Hegel», anche Vico si fermava sull’attività pratica e lo faceva, in pieno cartesianesimo, per riportare la vita dentro il pensiero e per ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] bell’esempio di quell’anche che, a detta di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, è nemico della filosofia) arte. Nella memoria del 1893 Croce cita i quali consiste in rapporti formali e infine quella di Hegel, per il quale il bello è l’apparire sensibile ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.