Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] positività del molteplice, dell'extrarazionale o, altrimenti detto, della materia come elemento della conoscenza. Tra i suoi scritti: Hegel romantico e mistico (1929), La filosofia dell'esperienza di D. Hume (2 voll., 1933-1935), Critica dei principî ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] perduto della metafisica si riaffacciò tra gli idealisti tedeschi: con J.G. Fichte, F.W. Schelling, G.W.F. Hegel la natura si ripresenta in forma mistica, come una manifestazione esteriore dell’essere, e le s. naturali sono nuovamente assoggettate ...
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Filosofo (Cupar, Fife, 1844 - Oxford, Inghilterra, 1897). Studiò al Balliol College di Oxford e succedette poi a Th. H. Green sulla cattedra di morale di quell'università. È noto soprattutto per la sua [...] ) e kantiana. Le sue posizioni filosofiche sono espresse nelle Lectures and essays on natural theology and ethics (post., a cura di E. Caird, 1898). Altre opere: The logic of Hegel (1873; 2a ed., 1892-93); Kant (1882); The life of Schopenhauer (1890 ...
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Sociologo e filosofo francese (n. Parigi 1921), direttore del Centre de communication de masse del Centre national de la recherche scientifique (1950-89; emerito dal 2002). Si è occupato dei problemi delle [...] scienze umane, ispirandosi alle tesi di Hegel, Marx, Freud. Particolarmente interessanti le sue ricerche sulla sociologia dei film. Ha fondato nel 1967 la rivista Communications. Nel 1998 è stato nominato presidente del comitato scientifico per la ...
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RAGNISCO, Pietro
Guido Calogero
Storico della filosofia, nato a Pozzuoli il 27 marzo 1839, morto a Roma nel 1920. Dopo aver insegnato nei licei di Avellino e di Napoli, fu professore nelle università [...] Roma.
Tra i suoi scritti sono principalmente da ricordare: Storia critica delle categorie dai primordî della filosofia greca fino a Hegel (voll. 2, Firenze 1871); La critica della ragion pura di Kant: studi (Napoli 1875); Il mondo come volere e come ...
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Filosofo italiano (n. Parma 1920); prof. dal 1966, ha insegnato nelle univ. di Milano, L'Aquila e Roma. Ha studiato con impegno teoretico varî momenti e problemi di filosofia antica e dell'idealismo moderno. [...] ; Esperienza e dialettica, 1977; Prospettive hegeliane, 1986; Orizzonti hegeliani di comprensione dell'essere: rileggendo la scienza della logica, 1998; Hegel dal mondo storico alla filosofia, 2000; Hegel e Heidegger: divergenze e consonanze, 2004. ...
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Medico, naturalista e filosofo (Neuenbürg, Württemberg, 1768 - Kirchheim 1852). Dopo aver esercitato la professione medica, insegnò (1811-36) medicina nell'univ. di Tubinga; passò poi a Kirchheim per dedicarsi [...] allo Schelling, un metodo speculativo da applicare ai risultati della scienza naturale, polemizzando aspramente con Hegel (Die Philosophie in ihrem Übergang zur Nichtphilosophie, 1804; Psychologie, 1817; Religionsphilosophie, 1818-24). Negli anni ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] . Per lo sviluppo del pensiero filosofico: G. Gentile, Storia della filos. ital. dal Genovesi al Galluppi, Milano 1930; id., B. Spaventa e l'hegelismo in Italia nel sec. XIX, Firenze 1924; B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] a Gentile. Nello stesso anno Croce dà alle stampe il saggio Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, che ospita nella prima parte «l’introduzione critico-filosofica» in cui inizia il confronto con l’opera del pensatore tedesco. La ...
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Storico della filosofia italiano (Carrara 1902 - Pisa 1990). Dal 1950 ha insegnato negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York (1950-60), poi alla University of California di Berkeley, fino [...] stato dal 1971 prof. di filosofia della storia all'univ. di Roma. Studioso del pensiero hegeliano (La nascita della dialettica hegeliana, 1930; Interpretazione di Hegel, 1943, rived. e ampl. 1969), gli si deve la traduzione della Fenomenologia dello ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.