Affrontare l’opera e la figura di Yukio Mishima, per un lettore che ne voglia cogliere una visione allo stesso tempo complessiva ed essenziale, significa addentrarsi in una selva mutevole e priva di riferimenti, [...] ’unico atto della libertà universale è allora la morte», scrive Hegel ne La fenomenologia dello spirito, «e invero una morte che che la razionalità cogente e pervasiva evocata da Hegel stabilisce come unico destinatario delle proprie cure: un ...
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Il povero, si fa per dire, Francis Fukuyama vanta il poco invidiabile primato di autore più vituperato ed allo stesso tempo, a giudicare dalle critiche, meno letto degli ultimi anni. Al centro del suo [...] di analisi, la storia – come la intendevano Fukuyama, il suo maestro Alexandre Kojève, e l’ispiratore di entrambi, vale a dire Hegel – non sia ancora ripartita. Come e perché questo sia possibile è oggetto di studio e cronaca in La fine della fine ...
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● Pensiero politico Introduzione L’importanza dei Lineamenti di filosofia del diritto di G. W. F. Hegel per la storia del pensiero filosofico-politico è indiscutibile. Essi sono stati addirittura definiti [...] come «la più significativa e dibattuta teori ...
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È in una pagina degli scritti teologici giovanili che Hegel affronta per la prima volta, immergendovisi, il ruolo dell’essere mortale nella dialettica dell’amore: «perché l’amore è un sentimento del vivente, [...] gli amanti possono distinguersi solo in q ...
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Pier Vincenzo MengaldoCom’è la poesiaRoma, Carocci, 2018 Scopo del libro, avverte l’autore motivandone il titolo, non è stabilire «che cos’è» la poesia - questione a suo avviso piuttosto filosofica che [...] filologica, ammesso che «dopo Hegel, qualcuno si ...
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Apparso nel 1906, tre anni dopo la fondazione del “Leonardo” e ripubblicato nel 2015 per i tipi del Circolo Proudhon, Il crepuscolo dei filosofi è il primo libro di Giovanni Papini, allora appena venticinquenne. L’enfant terrible dell’avanguardia le ...
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Dialettizzare l’arte, abbracciando tutte le forme in cui si è storicamente concretizzata, per rivelarne la vera natura, quella di manifestazione sensibile dello spirito assoluto. È questo il non piccolo [...] compito che Hegel assegnò all’estetica nel suo ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.
HEGEL, Karl von
Fedor Schneider
Storico, nato a Norimberga il 7 giugno 1813, da Giorgio (v.), morto a Erlangen il 6 dicembre 1901. Studiò storia a Berlino e Heidelberg, divenne nel 1841 professore straordinario nell'università di Rostock,...
Storico tedesco (Norimberga 1813 - Erlangen 1901), figlio di Georg; prof. all'univ. di Rostock (1841-56) e di Erlangen (1856-1901). Dal 1862, come membro della Commissione storica di Monaco, curò l'edizione delle cronache di Norimberga, Strasburgo,...