MAZIO, Giacomo
Dante Marini
– Figlio di Giovanni e di Matilde Sartori, nacque a Roma il 25 genn. 1800.
La famiglia, giunta a Roma dalla Svizzera verso la metà del Seicento, aveva ottenuto nel 1749 con [...] . affrontò i vari motivi di dissenso – che vedeva accentuati dalla filosofia di I. Kant e di G.W.Fr. Hegel – collegando al tradizionale filone della patristica e della scolastica riferimenti allo spiritualismo di P. Galluppi e A. Rosmini Serbati. Tra ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (del 1801‑02, ma inedita fino al 1893). Hegel congiunge la determinatezza storica dell’opera machiavelliana («l’Italia B. Croce, La questione del M. (1949), in Id., Indagini su Hegel e schiarimenti filosofici, Bari 1952, pp. 174‑186; A. Gramsci, Note ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] intera teoria cinematografica. Nel medesimo anno, in collaborazione con Barbaro, pubblicò una prima raccolta di scritti teorici sull'attore, da Hegel e Diderot al Novecento (ibid., n. 2-3), cui seguirono altre due raccolte (ibid., IV [1940], n. 7-8 ...
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SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] allievi e dei colleghi che lo conobbero e che lo ricordarono con rimpianto alla morte. Vico, ma anche Savigny, Hegel, Eduard Gans, Raymond-Théodore Troplong erano presenti nei ragionamenti per l’elaborazione di un metodo di studio coerente con la ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] » le ipotesi scientifiche e a «correggere e compiere» gli aspetti dogmatici del positivismo e della scuola di Hegel. Di questa «Filosofia Positiva Italiana» continuò a scorgere l’antecedente storico nella metafisica di Vico (Sul rinnovamento ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] una radicale riformulazione, vedendone il senso più profondo nell'elemento contraddittorio e nullificante ("… già nel razionalismo di Hegel la tragedia è presente sotto il nome di dialettica; è presente nella potenza del negativo. La dialettica è ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] in Germania, ove frequentò (negli anni accademici 1861-62 e 1862-63) le lezioni dell'antihegeliano F. A. Trendelenburg e dell'hegeliano di destra K. L. Michelet. Tornato in Italia, insegnò per un anno (1863-64) al liceo di Modena. Nell'ottobre del ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di confronto della filosofia della praxis. Rifare, rispetto al Croce, il lavoro critico che Marx aveva sviluppato rispetto a Hegel è, sul piano filosofico, il compito che il movimento comunista si sarebbe dovuto proporre. Ma tale compito non può ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Ottocento. Il Croce afferma che la filosofia del F. consisteva "in una contaminazione del cattolicesimo con alcune dottrine dell'Hegel, dello Schelling e del Gioberti, e propriamente con le parti più scadenti ed antiquate dei sistemi di quei filosofi ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] penale egli trattò il problema del ‘riassorbimento psicologico’ della pena da parte del condannato da un punto di vista hegeliano-spaventiano.
In L’eteronomia come momento del dovere, invece, si occupò di una delle problematiche etiche più stringenti ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.