Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nel vero» (Croce 1947, 1° vol., pp. 21 e 30).
Le opere di Friedrich Schelling e di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, di Victor Cousin e di Jules Michelet impressero una svolta profonda nella storiografia, non solo italiana. Una rivoluzione pari a quella ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il senso dello Stato, dai nostri cronisti potremmo ricavare solo qualche loro incerta nozione giuridica; ma è noto, senza scomodare Hegel, che il senso dello Stato implica la presa di coscienza di valori etici ed ideali e che si venne faticosamente ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] non fosse esistita alcuna forma di sviluppo indigeno, e che continuavano a pensare che l'Africa - come aveva insegnato Hegel nell'Ottocento - ‟non aveva fatto parte del mondo storico". Questi preconcetti erano in seguito diventati i pilastri dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un’attività creatrice. Sicché in definitiva, più che temere la morte dell’arte preconizzata da Georg Wilhelm Friedrich Hegel, la scienza sembra preannunciarne nuovi esiti.
È ciò che auspicò in Italia il gruppo che fece capo al «Conciliatore ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di Fichte e di Jefferson, che affidarono ai destini della propria nazione una missione di carattere universale. Furono poi Mazzini, Hegel e Ranke, sempre nello schema di Vossler, a sintetizzare queste tre immagini in una teoria unitaria e più o meno ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] recente opuscolo intorno alla prima costituzione di Milano, in Studi di storia e diritto, I, Milano 1889; C. Hegel, Storia della costituzione dei municipi italiani (trad. italiana), Milano-Torino 1861; A. Lattes, Diritto consuetudinario nelle città ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.