Filosofo canadese (n. Montreal 1931), prof. di diritto e filosofia alla Northwestern University di Evanston (Illinois), ha insegnato anche alla McGill University (1961-76) di Montreal, all'univ. di Oxford [...] analitica, è stato particolarmente influenzato dalla filosofia hegeliana (alla quale ha dedicato l'importante monografia Hegel, 1975; trad. it. Hegel e la società moderna, 1984) e dalla filosofia ermeneutica contemporanea. Segnalatosi nei primi anni ...
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Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] con studi sull'idealismo tedesco, in particolare sul rapporto tra filosofia e mutamento storico nel pensiero hegeliano (Sistema ed epoca in Hegel, 1975), ha esteso i suoi interessi alla filosofia della storia di E. Bloch (Multiversum. Tempo e storia ...
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Filosofo austriaco (Pruhonitz, Boemia, 1898 - S. Agnes bei Völkermarkt, Carinzia, 1971); prof. di filosofia sistematica all'univ. di Graz (dal 1949). S.-T. designa la sua filosofia ontofenomenologia, che [...] sotto l'influenza, da una parte, della scuola di Lovanio e, dall'altra, di Brentano, N. Hartmann, Kant, Hegel. Fra le sue opere: Wirtschaftsnot und Christentum (1935); Totale Philosophie und Wirklichkeit (1937); Weltgeschichte des Geistes (1939); Die ...
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Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] (2 voll., 1975); Nietzsche: storia e cultura (1978); Trittico materialistico: Georg Büchner, Jakob Moleschott, Ludwig Büchner (1981); Hegel nel Novecento (1986); Il lavoro nel Novecento (1988); L'inquietudine del divenire. Giovanni Gentile (1992); L ...
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Filologo tedesco (Grünberg, Slesia, 1821 - St. Anton, Tirolo, 1901), professore all'università di Halle. Fondò e diresse i Preussische Jahrbücher (1854-64). Svolse attività pubblicistica in senso liberal-nazionale [...] e scrisse opere d'importanza fondamentale sul romanticismo (Die romantische Schule, 1870, trad. it. 1965) e su J. G. Herder, K. W. Humboldt, G. W. F. Hegel, A. Schopenhauer. ...
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(Teschen, oggi al confine tra Repubblica ceca e Polonia, 1891 - Madrid 1933). Ha insegnato filosofia del diritto, dottrina dello Stato e diritto pubblico nelle univ. di Kiel, Lipsia, Berlino e Francoforte. [...] S.P.D. tedesca, fu costretto all’esilio dall’avvento del nazismo.
Tra le sue opere principali, si ricordano: Hegel und der nationale Machtsstaatsgedanke in Deutschland (1921); Die Souveränität (1927); Europa und der Fascismus (1929); Rechtsstaat oder ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] Dopo l'unità d'Italia fu deputato (1861-89), consigliere di Stato e ministro dei Lavori pubblici. Ispirandosi a Hegel, S. vide nello Stato l'organo supremo destinato a impersonare la coscienza direttiva della nazione.
Vita e attività
Si trasferì a ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] di Francoforte (Alienazione e feticismo nel pensiero di Marx, 1968; Introduzione a Lukács, 1970; Politica e storia in Hegel, 1973; Introduzione a Marx, 1981; Introduzione alla Scuola di Francoforte, 1985). In tali studi ha privilegiato un approccio ...
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Storico della filosofia e filosofo (Marsiglia 1888 - Parigi 1974). Durante l'occupazione tedesca della Francia fu imprigionato; rifugiatosi poi negli USA, nel 1945 ritornò in patria come prof. di filosofia [...] tra cui: Philosophies pluralistes d'Angleterre et d'Amérique, 1920; Le malheur de la conscience dans la philosophie de Hegel, 1929, trad. it. 1972), W. è noto particolarmente come storico e critico dell'esistenzialismo: Vers le concret (1932); Études ...
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Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] positività del molteplice, dell'extrarazionale o, altrimenti detto, della materia come elemento della conoscenza. Tra i suoi scritti: Hegel romantico e mistico (1929), La filosofia dell'esperienza di D. Hume (2 voll., 1933-1935), Critica dei principî ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.