Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] società civile. Si origina qui una decisiva differenziazione analitica tra Marx e Gramsci. Se è vero che entrambi combattono Hegel, quale teorico della supremazia dello Stato sulla società civile, è anche vero che il 'rovesciamento' dei rapporti tra ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] a cura di M. Horkheimer, Torino 1974).
Marcuse, H., Reason and evolution. Hegel and the rise of social theory, New York 1941 (tr. it.: Ragione e rivoluzione. Hegel e il sorgere della teoria sociale, Bologna 1966).
Marcuse, H., Kultur und Gesellschaft ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] dei quali essa ha esuberanza, o, in generale, nell'industria ecc., i consumatori e, quindi, i mezzi necessari di sussistenza" (Hegel, Rechtsphilosophie, ÈÈ 244, 245, 246; tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Bari 19714). Anche in J. B. Say e ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] mentre sono rimaste pallide e opache le masse degli assedianti e degli assediati. Eraclito, Platone, Th. Hobbes, G.W.F. Hegel, S. Freud sono solo alcuni dei pensatori che hanno centrato sulla figura retorica dello 'scontro' la base del confronto tra ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] in dipendenza da quelle sull’anima, l’immortalità e il materialismo.
L’idealismo tedesco, soprattutto con F. Hegel, ripropose invece l’antico tema dell’immortalità impersonale in una prospettiva panteistica, prospettiva peraltro comune agli autori ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] le inferenze dall'esperienza sono effetti dell'abitudine, non di ragionamento), dell'idealismo tedesco (G.W.F. Hegel rivendica la funzione positiva dell'abitudine soprattutto sotto il profilo etico e politico, cioè nelle manifestazioni dello spirito ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel, che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica (oggettiva), della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle altre ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] la filosofia dell’idealismo tedesco risolse il problema del rapporto tra io e non io: la dialettica di G.W.F. Hegel (Phänomenologie des Geistes, 1807) propose il movimento ideale attraverso il quale il rapporto servo-padrone si rovescia. Si tratta di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] derivano tutte le conoscenze sarà privilegiata nei s. idealistici di J.G. Fichte, F.W.J. Schelling e G.W.F. Hegel, rivendicando peraltro alla filosofia come «s. unico e perfetto dello spirito umano» l’ideale di sistematicità e di scientificità. Un ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] inteso come patrimonio di idee e di intuizioni che qualificano i caratteri di un popolo.
Durissimo, invece, sarà il giudizio di Hegel: "L'uomo, in quanto tale, si oppone alla natura ed è così che egli diviene uomo. Ma, fin quando si distingue ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...
hegelismo
〈eġe- o heġe-〉 (anche hegelianismo o hegelianéṡimo) s. m. – Il complesso delle dottrine del filosofo ted. G. W. F. Hegel (v. la voce prec.) e di quanti ne proseguono la tradizione e gli indirizzi.