BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] , a questioni di astronomia teorica; ben presto (1900) si trasferì per tre anni presso gli osservatori di Potsdam e di Heidelberg in Germania, ove cominciò a lavorare alla teoria delle perturbazioni di Giove su due pianetini e, in special modo, alla ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 76), pp. 225-238; La battaglia di Tanagra, V (1877), pp. 453-472.
Nella primavera 1875, il B. passò alcuni mesi all'università di Heidelberg, dove seguì i seminari di H. Köchly, O. Ribbeck e W. Stark e le lezioni di K. Fischer. Il 7 ag. 1875 superò l ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] stesso titolo, che fu pubblicata a Siena nel 1923. Dopo un corso di perfezionamento in Germania, all'università di Heidelberg e una breve parentesi professionale nello studio legale paterno, nel 1925 conseguiva la libera docenza e veniva chiamato a ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] fu probabilmente all'origine del suo amore per le scienze naturali, e il B., dopo aver frequentato le università di Heidelberg, di Bonn e di Berlino, allievo, tra gli altri, di Max Schultze - dal quale apprese le tecniche istologiche - si laureò ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] e filosofia, ma si appassionò alla lingua e letteratura tedesca per approfondire la quale soggiornò a Monaco, Heidelberg, Zurigo e Bayreuth.
Frutto dei suoi studi e delle sue frequentazioni di questo ambiente culturale sono alcune traduzioni ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] dei libri e, ancor più, i carri atti al trasporto delle centonovantasei casse piene di preziosi volumi. L'A. lasciava Heidelberg il 14 febbr. 1623, ma la sua missione poteva dirsi conclusa, con il rientro definitivo in Roma, solo nel luglio ...
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PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] di esercitazioni della durata di alcuni mesi. L’organizzazione era ispirata a quanto osservato da Tassinari a Heidelberg presso il laboratorio di Robert Bunsen. L’importanza che Tassinari conferiva all’insegnamento pratico della disciplina fece ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] perfezionare la propria formazione. Frequentò dapprima l'università di Lipsia, soprattutto per apprendervi il tedesco, e poi quella di Heidelberg, dove fu discepolo di K. A. von Vangerow, professore di pandette, e di K. J. Mittermaier, già maestro ed ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] (inumazione il 3 ag. 1716). Secondo il Freund, il B., nel 1718, avrebbe seguito la corte da Düsseldorf a Heidelberg, e, dal 1723, figurerebbe nei ruoli del personale di corte dell'elettore palatino.
Delle opere del periodo di Düsseldorf, ricordiamo ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] di clinica delle malattie nervose e mentali).
Ancora studente del decimo semestre, si recò una prima volta a Heidelberg per perfezionarsi nelle tecniche di istologia del sistema nervoso sotto la guida di Franz Nissl, che dirigeva il laboratorio ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...