Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] dell’uomo, «animale essenzialmente usurpatore, essenzialmente sociale», e della società (Hobbes, Giambattista Vico, Claude-Adrien Helvétius), sottoposta alla legge del dominio: «Elementi dunque della società furono, sono e saranno perpetuamente il ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] contrastando i suoi detrattori e rivelando familiarità con il pensiero di John Locke, Montesquieu, Rousseau, Claude-Adrien Helvétius, Étienne Condillac e dei principali philosophes francesi. A Milano era uscita anche un’altra opera di Vasco: Delle ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] Clemente XIII, redasse fra l’altro le minute delle condanne delle opere di Antoine Arnaud e del trattato di Claude-Adrien Hélvetius L’ésprit (ibid., Censura librorum, 1759, II, 3, 7).
La sottoscrizione, il 2 agosto 1759, del decreto di condanna dell ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] siano eccitate nei giovanetti con arte repubblicana". Si direbbe che la fede educativa del B. sia piuttosto ispirata dallo Helvétius, il profeta di tutti gli educatori repubblicani, come colui che non vede alcun impedimento di fronte all'opera ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] legami di parentela e sul vicinato in opposizione all'autoritarismo dello Stato. Owen, che derivò da Godwin (e soprattutto da Helvétius) la teoria dell'influenza dell'ambiente sul carattere umano, propagandò in A new view of society, or essays on the ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] Thiry d’Holbach e dove incontrò filosofi e scrittori come Jean-Baptiste le Rond d’Alembert, Denis Diderot, Claude Adrien Helvétius o Guillaume-Thomas François Raynal18; andò poi a Losanna e infine a Roma dove, come ha raccontato lui stesso, ebbe ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] e l'estate del 1778, entrò a far parte della grande loggia massonica Les Neuf Soeurs, erede spirituale di Helvétius, presieduta negli anni della rivoluzione americana dall'astronomo J.-J. Lalande e, dal 1779, da Benjamin Franklin. La partecipazione ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] volta solo a "ridurre le intellettuali umane facoltà in parità con quelle de' bruti". Non solo autori apertamente materialisti o atei come Hélvétius e La Mettrie, ma anche i più moderati Bayle e Toland sono presi di mira con durezza, in una generale ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] opere di Voltaire e Jean-Jacques Rousseau a quelle di Nicolas-Edme Restif de la Bretonne e di Claude-Adrien Helvetius. Letture che non furono estranee alla sua adesione alla massoneria, nella quale ella trovò uno spazio adatto alla sua vocazione ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] I, p. 108 ), ma anche a Jean-Baptiste de Boyer marchese d’Argens, a Pierre-Louis Moreau de Maupertuis, a Claude-Adrien Helvétius e agli uomini attratti a Berlino da Federico II. Senza riserve fu invece il giudizio su Pietro Leopoldo, di cui Santi fu ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...