Scrittore (Ginevra 1821 - ivi 1881); prof. (dal 1848) di letteratura francese e di estetica, poi di filosofia all'univ. di Ginevra, pubblicò versi (Grains de mil, 1854; Il Pensieroso, 1858; La part du [...] travaglio spirituale e dell'affannoso sbandamento delle generazioni venute a maturità dopo il primo romanticismo, il Journal di Amiel si pone, per la disperata chiarezza del suo dettato, al centro delle esperienze letterarie più significative dell ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] poi a Milano con un repertorio di commedie brillanti, tra cui particolare successo ebbe Tre rosso dispari di Henri-FrédéricAmiel. Gassman eccelse in parti di «giovanotti prestanti» e atletici, ottenne presto un aumento di paga (Gassman, 1981, pp ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] nella schiera degli artisti che indagano lo stato d’animo del paesaggio, secondo la definizione del pensatore svizzero Henri-FrédéricAmiel (Menasci, 1900, pp. 888 s.).
Dai primi del Novecento sperimentò la restituzione di effetti luminosi con l’uso ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] scia di una famosa riflessione di Amiel (Fragments d'un journal intime, . de Lamennais, Ch. de Montalambert e Henri Lacordaire i quali, negli ultimi anni della catholique au treizième siècle (1839) di Frédéric Ozanam, da lui preparato come tesi di ...
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