Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. Ai capolavori giovanili Brand (1866) e Peer Gynt (1867), centrati su tematiche esistenziali, seguirono le acute e disincantate analisi della realtà borghese di Samfundets støtter ("Le colonne della ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] e per il teatro. Ben presto organizzò una compagnia studentesca con la quale mise in scena testi di Luigi Pirandello, HenrikIbsen, Anton P. Čechov e anche alcuni suoi, convinto che fosse l’unico modo per reagire all’ambiente culturalmente inerte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] comunale, la madre sarta). Fin dall’adolescenza si appassiona alla lettura dei contemporanei (da Filippo Tommaso Marinetti a HenrikIbsen e Gabriele D’Annunzio) e dei classici greci e latini, studiati da autodidatta poiché iscritto a un istituto ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] , anche in anni successivi a questa data: Wozzek di Alban Berg (Milano e Parigi nel 1977), Anitra selvatica di HenrikIbsen (Prato, Pisa, Genova, Milano, Bologna, Modena, Bergamo, Roma nel 1977, Torino, Ferrara e Ravenna nel 1978), Opera di Luciano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] ’ di vita e di creazione artistica) fa seguito il più meditato interesse per Giacomo Leopardi, Lev N. Tolstoj ed HenrikIbsen (oltre che per i tragediografi greci, i Vangeli e la musica di Ludwig van Beethoven). Sul piano più squisitamente filosofico ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] RAI lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a HenrikIbsen, da Eugene O’Neill a Peter Brook. Passò invece inosservato l’apporto creativo dato dall’attore al don ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] ossianici (Poemi scelti e altre leggende celtiche, Firenze 1924) e dal norvegese Gengångere (Gli spettri, Firenze 1925) di HenrikIbsen. Più limitata fu in quegli anni la sua produzione di indianista, nell’ambito della quale si segnalano lo studio ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] per la loro apertura alla comprensione e all’amore degli uomini (non a caso ricorrono in questi studi richiami a HenrikIbsen; e Pasquali, che amava Gotthold E. Lessing, in occasione di una rappresentazione a Firenze, nel 1941, della Minna von ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] Roma, 13 apr. 1950), fu criticato da V. Pandolfi per la parte del Sindaco nelle Colonne della società di HenrikIbsen (ibid., novembre 1951) in quanto "molto dotato, ma ancora giovane per simili responsabilità e inadatto fisicamente a rappresentare ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] .elenca fra il 1936 e il 1944 ben ventinove sue regie di opere drammatiche (Shaw, Oscar Wilde, HenrikIbsen, la drammaturgia italiana, perfino testi classici giapponesi) e quattordici allestimenti lirici.
Nel decennio finale del fascismo Pavolini ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...