La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] , London, James Flesher, 1659 (altra ed. in: A collection of several philosophical writings of Dr. HenryMore, London, James Flesher, 1662).
‒ More, Henry, A collection of several philosophical writings, London, James Flesher, 1662, 2 v. (ripr. facs ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] sia dalla tradizione dell'occultismo sia dal tardo arrivo del meccanicismo. Uno dei suoi membri più importanti, HenryMore (1614-1687), considerava i principî meccanicistici di Descartes e di Hobbes insufficienti a spiegare molti fenomeni naturali ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] fenomeno sarebbe stato confermato da autorevoli microscopisti come Henry Baker, Felice Fontana e Maurizio Roffredi, l'" degli orientamenti platonici della Scuola di Cambridge (HenryMore e Ralph Cudworth), nella diffusione della metafisica ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di Natura sono verità necessarie che derivano direttamente dall'immutabilità dell'azione divina. I platonici di Cambridge, come HenryMore nei Divine dialogues del 1668, si richiamarono a una forma ancora più estrema di razionalismo, in base alla ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] fu quella proposta dal filosofo platonico di Cambridge HenryMore (1614-1687), che inizialmente ritenne la propria posizione fossero indivisibili, mentre il corpo era esteso e divisibile. More credeva di poter dare in questo modo ‒ attribuendo cioè ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] immutate il XVI e il XVII sec. ed esercitarono una certa influenza sulle idee relative allo spazio di HenryMore e Isaac Newton).
Le argomentazioni sugli angeli esposte nelle Sententiae offrirono straordinarie opportunità di inserire alcuni temi di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] una fellowship e, nel 1669, la cattedra lucasiana di matematica) erano attivi un matematico, Isaac Barrow, e un filosofo, HenryMore, che sicuramente, anche se in termini non del tutto chiari, esercitarono una discreta influenza sulla sua formazione ...
Leggi Tutto
Walker, Daniel Pickering
Storico inglese della filosofia (Londra 1914 - ivi 1985). Studioso della cultura rinascimentale e moderna, fu reader e quindi prof. di Renaissance studies al Warburg Institute, [...] exorcism in France and England in the late sixteenth and early seventeenth centuries (1981; trad. it. Possessione ed esorcismo: Francia e Inghilterra fra Cinque e Seicento); Il concetto di spirito o anima in HenryMore e Ralph Cudworth (post., 1986). ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] a un dramma che avrebbe incontrato difficoltà censorie, Sir Thomas More (infatti non fu mai rappresentato, ma le tre pagine della bastò un solo dramma a contenerlo: a una prima parte di Henry IV ne seguì una seconda, e più tardi S. dovette costruire ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico letterario inglese (Hackney 1849 - Londra 1928), figlio di Philip Henry; esordì come poeta e non abbandonò mai completamente la poesia (The collected poems of E. Gosse, 1911), ma è [...] specie nell'ultimo decennio (1918-28) con gli articoli settimanali sul Sunday Times (raccolti in Books on the table, 1921; More books on the table, 1923; Silhouettes, 1925, ecc.) un'autorità tuttora riconosciuta. Fu anche traduttore di Ibsen, che per ...
Leggi Tutto