Keplero, congettura di
Keplero, congettura di ipotesi formulata da Keplero riguardante la possibilità di disporre delle sfere di uguale misura in un dato spazio in modo da raggiungere il massimo rapporto [...] congetturò che fosse π/√(18) ≅ 0,74048. Il problema, nella sua generalizzazione a poliedri congruenti venne inserito da D. Hilbert come diciottesimo nella lista dei problemi esposti in occasione del Congresso internazionale dei matematici a Parigi, e ...
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Hamel
Hamel Georg Karl Wilhelm (Düren, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1877 - Landshut, Baviera, 1954) matematico tedesco. È noto per i suoi studi in meccanica, sui fondamenti e la storia della matematica [...] die Kürzesten sind (Sulle geometrie nelle quali le rette sono le linee più corte) in cui discusse il quarto problema di Hilbert relativo a quali e quante siano le geometrie in cui le geodetiche sono linee rette. L’anno seguente divenne assistente di ...
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analisi funzionale
analisi funzionale settore disciplinare che ha come oggetto di studio le funzioni o famiglie di funzioni, viste come elementi di opportuni spazi astratti, detti appunto spazi funzionali, [...] norma così definita
L’insieme L2(R) delle funzioni ƒ definite su R tali che
risulta uno spazio di Hilbert rispetto al prodotto scalare così definito:
Si chiamano operatori le funzioni definite su spazi funzionali a valori in spazi funzionali ...
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semidefinito
semidefinito [Comp. di semi- e definito] [ALG] Matrice s. positiva: matrice A dotata di autovalori λi≥0 per ogni i; ha la proprietà che per ogni x∈Rn si ha (x, Ax)≥0; il segno di uguaglianza, [...] però, può essere realizzato anche da vettori x non nulli, e ciò la distingue da una matrice definita positiva. ◆ [ANM] Operatore s. positivo: operatore A su uno spazio di Hilbert H per cui valga (x, Ax)≥0 per ogni elemento x∈H. ...
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computazione quantistica
computazióne quantìstica locuz. sost. f. – Nella scienza dell'informazione, computazione basata sulla trattazione del dato quantistico. La c. q. ha introdotto un campo nuovo [...] operativi quali i codici di correzione d’errore); dall’altro, la meccanica quantistica con i suoi paradigmi: lo spazio di Hilbert degli stati, le rappresentazioni di Schrödinger e di Heisenberg, le correlazioni di Bell, Einstein, Podolski e Rosen, l ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] Franck all'università di Gottinga e, soprattutto, i contatti con il gruppo di fisici e matematici che faceva capo a D. Hilbert. Dopo il conseguimento del dottorato a Monaco (1923), H. iniziò un'intensa collaborazione con N. Bohr presso l'Istituto di ...
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Heyting
Heyting Arend (Amsterdam 1898 - Lugano 1980) logico e matematico olandese. Studiò all’università di Amsterdam, dove poi insegnò fino al suo ritiro nel 1968 e fu allievo di L.E.J. Brouwer. Insieme [...] geometria proiettiva e dell’algebra intuizioniste, ottenendo anche importanti risultati nella teoria intuizionista degli spazi di Hilbert. Fondamentali sono state le sue formalizzazioni della logica e della matematica intuizioniste (1930). Per la ...
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Kronecker-Weber, teorema di
Kronecker-Weber, teorema di in algebra, stabilisce che se K è una estensione finita abeliana del campo Q dei numeri razionali, cioè un campo di numeri algebrici il cui gruppo [...] di Galois su Q è abeliano, allora esiste una radice dell’unità ζ ∈ C tale che K ⊂ Q(ζ). La possibilità di estendere il teorema ad altri campi numerici oltre a Q costituisce il dodicesimo problema di → Hilbert. ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] problema della decisione per le teorie formali (formulato da E. Schröder nel 1895 e ripreso da L. Löwenheim nel 1915 e D. Hilbert nel 1918), cioè il problema se, per una data teoria formale T, esista un algoritmo per determinare se una formula A sia ...
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Matematico polacco (Cracovia 1892 - Leopoli 1945). Dal 1924 al 1945 prof. all'univ. di Leopoli. Il B. partecipò alla resistenza contro l'occupazione tedesca e fu vittima delle persecuzioni naziste. È uno [...] vettoriali normati, cioè dotati di una norma, e completi, tra essi rientrano in particolare gli spazi di Hilbert. Opere: Théorie des opérations linéaires (1932), Wstęp do teorii funkcji rzeczywistych ("Introduzione alla teoria delle funzioni reali ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, in diritto privato; r. di un problema geometrico...