Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] una duplice allegoria, che rende visibile il potere dello stesso cinema e prefigura la forza terrificante di A. Hitler, ipnotizzatore delle masse.
W. conservò uno stile vicino all'Espressionismo, improntato al gusto per le 'forze oscure', nelle ...
Leggi Tutto
Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] a Parigi, dedicandosi contemporaneamente ai mestieri più vari fino a quando, nel 1932, alle soglie dell'avvento di A. Hitler, non riuscendo ad affermarsi in campo musicale, si imbarcò come mozzo alla volta degli Stati Uniti. Anche qui fu costretto ...
Leggi Tutto
Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] al socialismo sotto la direzione del Partito comunista); le d. fasciste nell’Italia di B. Mussolini e nella Germania di A. Hitler; le svariate d. militari e civili che hanno segnato la storia dell’America Latina e quella dei paesi sorti dal processo ...
Leggi Tutto
Drammaturgo tedesco (Eppendorf, Sassonia, 1929 - Berlino 1995). Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, passata in rassegna nei suoi nodi cruciali [...] scomparsa. Si tratta di un lavoro complesso e frammentario sulla storia tedesca, nel quale entrano in scena personaggi come Stalin, Hitler e lo stesso Brecht, chiamato a riflettere sul destino del suo Berliner Ensemble. In Italia, una scelta dei suoi ...
Leggi Tutto
Scrittrice britannica (Liverpool 1934 - Londra 2010). Incline alla rappresentazione di storie di vita vissuta, più che all'invenzione fantastica, fin dai primi romanzi ha posto al centro della sua narrativa [...] , valendosi di precise ambientazioni storiche: A quiet life (1976); Young Adolf (1978), ritratto a tinte fosche del giovane Hitler; Watson's apology (1984), che offre un efficace affresco della Londra vittoriana; Filthy lucre (1986); An awfully big ...
Leggi Tutto
Storia (p. 674). - Dopo il 1933 l'autonomismo alsaziano fu affiancato da altre organizzazioni politiche di diretta ispirazione tedesca. Cominciò a circolare in A. una quantità strabocchevole di opuscoli, [...] nei riguardi della Francia passivamente, pur avversando l'unione con la Germania. Dopo l'armistizio di Compiègne Hitler non fece più alcun mistero delle sue mire annessionistiche. L'8 agosto 1940 Robert Wagner, Reichsstatthalter e Gauleiter ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] leadership di alcuni fra i leaders più significativi del secolo, a cominciare dai grandi dittatori fra le due guerre, Mussolini, Hitler e forse anche Lenin. Il dittatore tedesco ha teorizzato in Mein Kampf, e poi applicato con una certa genialità, i ...
Leggi Tutto
Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] dei membri del CIO e in particolare di coloro ‒ a cominciare dal presidente ‒ che ne determinavano le decisioni. Di certo, Hitler non si sarebbe fermato di fronte allo spostamento dei Giochi da Berlino a una città di un paese libero, ma sicuramente ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Berlino 1887 - Irschenhausen, Monaco di Baviera, 1973); fu capo di S. M. del gen. von Rundstedt in Polonia (1939) e in Francia (1940). Nella prima fase della campagna del 1941 contro [...] fu privato del comando, perché, assertore di una manovra di ripiegamento generale di grande portata, era venuto a contrasto con Hitler. Catturato dagli Inglesi (1945), nel 1949 fu giudicato come criminale di guerra e condannato a 18 anni di carcere ...
Leggi Tutto
NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] contro l'Inghilterra".
Per il reale scopo prefissosi da Hitler nell'invadere la Norvegia, per il significato strategico della di Quisling (il quale nel febbraio 1942 era stato nominato da Hitler e da Terboven capo del governo) furono arrestati e, a ...
Leggi Tutto
hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.