Uomo politico tedesco (Rathmannsdorf, Anhalt, 1887 - Essen 1977). Ministro delle Finanze dal 1932 al 1945, dopo la morte di Hitler resse anche il ministero degli Esteri, dal 2 al 23 maggio 1945, nel governo [...] di K. Dönitz. Condannato (1949) dal tribunale di Norimberga a dieci anni di prigione, fu liberato già nel 1951. Ha narrato la sua esperienza politica nelle Persönliche Erinnerungen (3 voll., 1973-75) ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] generale per l'edilizia di Berlino, con l'incarico di redigere anche un nuovo piano regolatore. Il primo edificio costruito in seguito a codeste direttive fu il palazzo della nuova cancelleria nella Vosstrasse. ...
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Neisser, Hans Phillip
Economista tedesco (Breslavia 1895 - Berkeley 1975). Emigrato negli Stati Uniti in seguito all’antisemitismo imposto da Hitler, nel periodo 1942-43 fece parte del comitato federale [...] per la regolazione dei prezzi. N., interessato principalmente alla teoria monetaria e all’analisi del ciclo, dal 1943 al 1965 insegnò alla New School for Social Research di New York. Fra i suoi allievi ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1887 - ivi 1934). Militare di carriera, dopo la prima guerra mondiale entrò nei corpi franchi di Franz von Epp. Conosciuto A. Hitler, lo introdusse nei circoli [...] al putsch di Monaco (1923), fu più tardi deputato nazionalsocialista al Reichstag (1924-25); ma, entrato in disaccordo con Hitler sulla linea politica da adottare per conquistare il potere, si trasferì in Bolivia, ove si occupò della riorganizzazione ...
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Matematico tedesco (n. Berlino 1894 - m. 1985), allievo di I. Schur a Berlino; emigrato in America dopo l'ascesa al potere di Hitler, ha insegnato in varie università degli Stati Uniti (Princeton, New [...] York, ecc.). Rilevanti i suoi studi sulla teoria dei numeri ...
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Generale tedesco (Benrath 1880 - presso Varsavia 1939); ebbe gran parte nello studio dei piani di guerra tedeschi, attuati poi nel 1939. Nel 1934 nominato da Hitler comandante in capo dell'esercito, lo [...] di un esercito di professionisti volontarî a un grande complesso nazionale. Rioccupò la Renania nel 1936; ma due anni dopo Hitler lo allontanò, per dissensi sulla politica antisovietica. Scoppiata la guerra, morì presso Varsavia, alla testa di un ...
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Diplomatico tedesco (Anklam 1881 - Berlino 1944); ministro a Copenaghen (1926), a Belgrado (1930), e (1932-38) ambasciatore a Roma. Contrario alla politica di Hitler, si dimise, partecipando alle congiure [...] anti-hitleriane. Fu condannato a morte in seguito all'attentato del 20 luglio 1944 ...
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Generale tedesco (Berlino 1888 - Brandeburgo 1945); comandante dell'esercito di riserva in patria (1939-44), durante l'attentato del 20 luglio 1944 contro Hitler tenne condotta incerta che permise ai nazisti [...] di riprendere il sopravvento. Malgrado ciò, e malgrado avesse fatto fucilare alcuni congiurati, tra cui C. Stauffenberg, fu lui stesso processato e fucilato ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] come candidato della coalizione conservatrice, fu eletto presidente del Reich e rieletto poi nel 1932 in contrapposizione a Hitler. Nonostante la sua volontà di porsi come equilibratore tra i partiti per la rinascita della Germania, dopo le ...
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Generale tedesco (Biebrich 1880 - Berlino 1944). Capo di stato maggiore dal 1935, si dimise nel 1938 per la sua opposizione alla politica bellicista di Hitler. Fu tra i promotori, insieme a C. F. Goerdeler, [...] dell'attentato del 20 luglio 1944 contro il dittatore; dopo il suo fallimento si suicidò ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.