Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] le pubblicazioni fino all’alba della seconda guerra mondiale, il 1938, quando l’ombra del patto di Monaco fra Hitler e Chamberlain ne provoca la chiusura per motivi sia tecnici (la difficile reperibilità del materiale internazionale), sia morali ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] , forse, estranea alla scelta della sua villa di Socchieva, nei pressi di Belluno, per l'incontro tra Mussolini e Hitler, svoltosi il 19 luglio 1943. Tuttavia, dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943, l'instaurazione dell'amministrazione militare tedesca ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] a nuovo incanto (Codice di Procedura Civile, art. 595)
b. ci sono studenti convinti che il Muro di Berlino lo abbiano eretto Hitler, oppure i russi o gli americani («La Repubblica» 24 maggio 2009)
c. la richiesta di rimborso e/o l’istanza di ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] re d’Italia Vittorio Emanuele, Maria José del Belgio, sposa di Umberto II di Savoia, Eva Braun compagna di Hitler e la principessa indiana Maharani di Cooch Behar – iniziarono ad apprezzare la fantasia e la qualità delle calzature Ferragamo. Con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] la prima idea della sua grande opera Massa e potere, sulla cui nascita esercita un influsso decisivo l’arrivo di Hitler al governo tedesco. Grazie al suo passaporto turco, Canetti, nonostante l’estrazione ebraica, riesce a rimanere a lungo a Vienna ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] così estraniato dal processo rivoluzionario. Convinto sostenitore dell’alleanza fra l’Italia di Mussolini e la Germania di Adolf Hitler, Spirito era persuaso che alla fine della Seconda guerra mondiale avrebbe «vinto la pace» chi avesse saputo «fare ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] Mussolini. Ebbe inoltre l’incarico di eseguire un busto di Goethe per l’Accademia tedesca in occasione della visita di A. Hitler a Roma. In maggio si presentò con due dipinti, tra cui un intenso Autoritratto, all’VIII Mostra del Sindacato fascista di ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] dal canto suo, poteva soltanto interpretare i segni del presente e del recente passato per amor del futuro: «Alla disperazione e all’ebbrezza Hitler dà l’elmo e la maschera eroica, e in arnese di guerra le porta alle urne » (ibid., p. 43). Certo non ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] con Tannhäuser e Parsifal, ma rifiutò di tornarvi nel 1933, sebbene l’invito fosse caldeggiato personalmente da Adolf Hitler, che aveva ignorato il telegramma di protesta inviatogli da Toscanini insieme a un gruppo di musicisti contro la messa ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] il 16 marzo 1934): era solo l’inizio di un’aspra polemica che divampò sui giornali.
Di lì a poco fu Adolf Hitler stesso, nel discorso di Norimberga del 4 settembre 1934, a condannare esplicitamente «cubisti, futuristi e dadaisti». La pubblicazione di ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.