Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] che le hanno rese così utili al dominio totalitario, tanto che le loro grandi potenzialità politiche non sono state scoperte prima di Hitler e Stalin. Un'ideologia è letteralmente quello che il suo nome sta a indicare: è la logica di un'idea, ma ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] Latina sono state ugualmente toccate dal contagio. La vittoria degli Alleati nel 1945 e il crollo di Mussolini e di Hitler, come anche la rivelazione degli orrori nazisti, hanno fermato la spinta fascista e provocato il suo regresso. La costituzione ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , e cioè che venga illustrata dal caso ottimale opposto: le dittature totalitarie. Gli esempi per antonomasia sono il regime di Hitler, l'Unione Sovietica, i paesi dell'Est, il regime comunista in Cina. S'intende che, come nessuna democrazia reale è ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] però perse il sostegno degli Stati europei. Sia Bush sia Blair coglievano il parallelo con l'ipotesi di muovere guerra a Hitler per la Cecoslovacchia nel 1938, ma allora l'80% della popolazione inglese si oppose alla guerra e l''ubriaco guerrafondaio ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] valore). E venature svalutative sono presenti anche in Neumann, che imputa la qualifica di demagogo a figure negative come Hitler o Mussolini. Se poi Bentley perora esplicitamente l'uso non emotivo della parola, Mosca parla dell'escalation demagogica ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] [F. Furini]; Imponiamo con tutti i mezzi che cessi la politica di guerra e che sia rotta la mostruosa alleanza con Hitler, XIV (1937), 7; Per l'applicazione delle decisioni del comitato centrale, 10; Il dovere dell'ora: lottare energicamente per la ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] la forza solo le sue regole. Questo, per esempio, accadde in Germania (v. anche Germania, storia della) quando Hitler prese il potere. Negli Stati dittatoriali spesso la magistratura ubbidisce al dittatore e i magistrati condannano senza scampo gli ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] 1985².
Cavalli, L., Il capo carismatico, Bologna 1981.
Cavalli, L., Carisma e tirannide nel secolo XX. Il caso Hitler, Bologna 1982.
Cavalli, L., Il presidente americano, Bologna 1987.
Crozier, M., Le phénomène bureaucratique, Paris 1964 (tr. it ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] free trade: Lancashire and India in the mid-nineteenth century, Manchester 1972.
Hildebrandt, K., Vom Reich zum Weltreich. Hitler, NSDAP und koniale Frage (1919-1945), München 1969.
Hilferding, R., Das Finanzkapital, Wien 1910 (tr. it.: Il capitale ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] parte di una comunità politica, sono condannati a vivere. Occorre, tuttavia, dire che, a dispetto del fatto che Schmitt esaltò Hitler come il "soldato politico" che aveva liberato la Germania dal pacifismo liberale, nella sua teoria non c'è posto per ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.