Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] nazismo
Quando, dopo il 1933, la Germania nazista si fece sempre più aggressiva, Churchill capì presto che ad Adolf Hitler e a Mussolini occorreva rispondere con la decisa opposizione alle loro mire espansionistiche. Egli criticò perciò duramente la ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] un anno intero, la Mostra Augustea della Romanità, lungo le 26 sale da Romolo fino a Costantino.
Il 3 maggio 1938 Mussolini concede a Hitler, ospite di Stato, alla sera del suo arrivo, il privilegio – che era già stato di Carlo V – di fare il proprio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] » nel fatto stesso di scegliere di trattare certi temi, come, ad es., di recensire la traduzione italiana del Mein Kampf di Hitler e l’edizione degli scritti di Benito Mussolini (già in Craveri 1975, p. 286, poi variamente ripetuto; ma si veda su ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] egli si trovò a rivestire un ruolo di primo piano nel movimento clandestino.
Nel 1938, in previsione della visita di Hitler in Italia, venne arrestato e dovette restare in carcere otto mesi, accusato di "complicità con organizzazioni antifasciste all ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] ai Tedeschi, la scelta di Ciano cadde sull'A., il cui nome, in alternativa con quello di Farinacci, era stato fatto dallo stesso Hitler. L'A. non si era segnalato, come Farinacci, per la sua rigida fedeltà all'alleanza con la Germania: era stato anzi ...
Leggi Tutto
GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] ultimi mesi del regime risalta nel resoconto di un suo incontro con E. Dollmann, addetto all'ambasciata tedesca e rappresentante di Hitler a Roma, avvenuto segretamente in casa di G. Buffarini Guidi, nei primi giorni di luglio del 1943. Il ritratto ...
Leggi Tutto
Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] invasa dai Tedeschi nel 1941 e fu poi, con gli Stati Uniti, uno dei principali artefici della sconfitta di Hitler. Terminate le ostilità, l’Unione Sovietica divenne, in opposizione agli USA, uno dei due attori fondamentali della politica mondiale ...
Leggi Tutto
Renania
Regione della Germania, corrispondente alla valle del Reno. Con la denominazione di R. prussiana si indica comunemente la parte del territorio del Sacro romano impero che fu assegnata alla Prussia [...] lungo, benché essa fosse stata liberamente accettata dalla Germania con il Trattato di Locarno (1925); nel marzo 1936 infatti, Hitler, prendendo a pretesto la ratifica del patto franco-sovietico del 1935, denunciò il trattato stesso e procedette all ...
Leggi Tutto
(ingl. England) Nome («terra degli Angli») con cui si designa la parte meridionale della Gran Bretagna, divisa da quella settentrionale (Scozia) per mezzo del Solway Firth a O, del fiume Tweed a E e della [...] in forze il naviglio d’invasione concentrato nei porti da Boulogne ad Anversa infliggendogli gravi perdite. Il 17 settembre Hitler decise di rinviare l’attuazione del piano Leone marino a epoca da stabilirsi; in realtà l’invasione della Gran ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] che lo scoppio della Seconda guerra mondiale non fosse il risultato di una coerente volontà espansionista e bellicista di A. Hitler, ma che vi avesse contribuito anche l'incapacità di Londra e Parigi di proseguire in un'intelligente politica di ...
Leggi Tutto
hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.