I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] dal celebre Arcipelago Gulag di A.I. Solženicyn (1973-75).
I campi di concentramento nazisti furono teorizzati da A. Hitler già nel 1921. Essi furono istituiti, al di fuori del controllo della magistratura, dopo l’avvento del nazismo al potere ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] dei delitti di Stato, Roma 1945, pp. 21-24; G. Pillon, Spie per l'Italia, Roma 1968, ad Indicem; P. Radius, Canaris contro Hitler, Milano 1971, pp. 195-197; A. Cave Brown, Una cortina di bugie, Milano 1975, pp. 126, 361-363; C. De Risio, Generali ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] esiste un indubbio rapporto di rispetto e di simpatia (nonostante la B. monarchica si fosse schierata dalla parte di Hitler). I Russi inoltre avevano liberato la B. dall'impero ottomano e dalla dominazione nazista. Rispetto agli altri regimi dell ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] trasferito a Monaco di Baviera con patenti di console generale. Qui ebbe contrasti con emissari fascisti che finanziavano Hitler dopo il fallito putsch del 1923: venutone a conoscenza da fonte governativa bavarese, il C. aveva cercato di ostacolare ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] fiancheggiamento del nascente falangismo. Pur convinto che il fascismo non fosse un genere d'esportazione, dopo l'avvento di Hitler al potere cercò di evitare che il movimento falangista finisse per gravitare nella sfera nazista e si adoperò per far ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] con il fanatismo antisemita, diretto a liquidare i «nemici della razza». Già nella prima settimana dopo l’ascesa di Hitler al potere furono adottate leggi di emergenza per proibire le pubblicazioni che mettevano in pericolo la sicurezza nazionale e l ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] Unione Sovietica partecipò alla Seconda guerra mondiale dapprima insieme alla Germania nazista (1939-41) e poi, attaccata da Hitler, insieme alle potenze alleate (1941-45), dando un contributo essenziale alla sconfitta del Fürer. Dopo la guerra, essa ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] (1928-1943), in Venetica, XXV (2011), 23, pp. 93-122; C. Saonara, Una città nel regime fascista: Padova 1922-1943, Venezia 2011, ad ind.; F. Scarano, Tra Mussolini e Hitler: le opzioni dei sudtirolesi nella politica estera fascista, Milano 2012. ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] G. P., Milano 1994; Vita intensa e luminosa di Marinella Pirelli, Milano-Ginevra 1997; C. Bermani, Al lavoro nella Germania di Hitler. Racconti e memorie dell’emigrazione italiana 1937-1945, Torino 1998, pp. 214-227; A. Pirelli-G. Pirelli, Legami e ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] staliniana di un reciproco esaurimento delle forze tedesche e franco-britanniche. Dopo aver inutilmente tentato di far deviare A. Hitler dall’intento di attaccare l’URSS, grazie a un ulteriore rafforzamento dei rapporti fra i due paesi, nell’aprile ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.