Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strate;gicamente [...] la partecipazione a Danzica del primo ministro russo Vladimir Putin alla cerimonia per il 70° anniversario dell’aggressione di Hitler alla Polonia. In quella occasione, Putin scrisse una toccante lettera ai polacchi parlando delle ‘ombre del passato ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] di rivincita militare e proponimenti di militarizzazione integrale della società. Fu un caporale austriaco di nome A. Hitler a fondare questo movimento e a chiamarlo «nazionalsocialismo» (definito in seguito, più brevemente, «nazismo»). Il nazismo ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] e territoriale da dare alla Germania costituiva il principale tema di confronto tra le potenze che avevano sconfitto Hitler. Nonostante il principio di unità della Germania delineato nelle conferenze interalleate di guerra, tutti i tentativi di ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] il nome di repubblica, benché il potere fosse di fatto concentrato in una sola persona (per esempio la Germania di Hitler, l’URSS o Unione delle repubbliche socialiste sovietiche di Stalin, la Repubblica sociale italiana di Mussolini, la Repubblica ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] 1953 nella Distruzione della ragione, cioè nella ricostruzione del cammino che ha condotto la Germania "da Schelling a Hitler". La dialettica di Hegel è assunta come il discrimine tra ragione e antiragione. Schopenhauer, Nietzsche, Dilthey, Heidegger ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Sovietica. Avevo letto, sì, i due libri di André Gide e altri sui processi di Mosca e tuttavia il vero anti-Hitler e anti-Mussolini sembrava essere Stalin» (ibid., p. 29). L’opposizione liberale non usciva da strette cerchie elitarie, era un ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] in una sicurezza globale. I silenziosi sono certo la maggioranza, ma integrata.
La seconda differenza tra il sistema di propaganda hitleriano e quello maoista riguarda il fatto che la massa non è più ‛solamente' passiva. Si può a rigore, nel mondo ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] delle promesse di chiunque si sia offerto di 'pulire le stalle di Augia'. Gli elementi che giocarono a favore di Hitler, ad esempio, furono la conseguenza di questo ingenuo idealismo, più che di una calcolata perversità.Per ciò che riguarda la ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] volte il ritiro, ma si limitò in ultima analisi all'invio di una commissione d'inchiesta presieduta da lord Lytton. Quando Hitler, nell'ottobre del 1933, decise di abbandonare la Conferenza per il disarmo e qualche giorno dopo la stessa Società delle ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] e la politica dell'irrealtà (in L'Acropoli, I [1945], pp. 267 ss.), La dittatura borghese da Napoleone a Hitler e Classe politica e classe dirigente, pubblicati postumi (Dittatura classe politica ..., pp. 51-120, 121-184), rilevante quest'ultimo ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.