Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] . Torino 1966).
G. Cohen Séat, Essai sur les principes d'une philosophie du cinéma, Paris 1946.
S. Kracauer, From Caligari to Hitler, a psychlogical history of the German film, Princeton (NJ) 1947 (trad. it. Cinema tedesco, Milano 1954.
Da Caligari a ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] - che aveva sostituito i disciolti sindacati - erano raccolti insieme imprenditori e operai. Il piccolo-borghese declassato Adolf Hitler amava presentarsi come ‛ex operaio'. Anche il valore simbolico della rivoluzionaria bandiera rossa fu ripreso dai ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] che i ‛processi di Mosca' erano messinscene menzognere, e che fosse profondamente disgustata dal patto di Stalin con Hitler del 1939. I contestatori comunisti americani repressero le loro opinioni personali in una sorta di inconscio collettivo di ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] ripresa, nel 1933, saranno per Heidegger, insieme, ‟il ritorno alle origini greche del pensiero occidentale e la guida carismatica di Hitler". D'altra parte anche l'ultimo Husserl ha in comune con Heidegger la polemica contro la scienza moderna e la ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] con il fanatismo antisemita, diretto a liquidare i «nemici della razza». Già nella prima settimana dopo l’ascesa di Hitler al potere furono adottate leggi di emergenza per proibire le pubblicazioni che mettevano in pericolo la sicurezza nazionale e l ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] simbolo della monarchia da abbattere. Nel 20° secolo, dopo aver bruciato i libri di scrittori contrari al nazismo, Adolf Hitler inaugura la mostra dal titolo Arte degenerata: vi sono esposte, per essere infamate, le opere di grandi artisti dell ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] monopolio del partito unico al potere e della cerchia degli oligarchi costituita intorno ai capi supremi (Stalin, Mussolini e Hitler).
Il ruolo delle masse era quello di costituire una grande base di manovra al servizio del potere dittatoriale. La ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] medaglie d'oro di Jesse Owens, procede in sordina in quanto contraddice clamorosamente la folle concezione etnica di Hitler, ma non impedisce al campione afroamericano, che ha sfatato la mitologia hitleriana mettendo a repentaglio la credibilità del ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , come la piretoterapia) si fece particolarmente sistematica e spietata (Valenstein 1986). Pochi anni dopo, con l'avvento di Hitler al potere, ebbe inizio in Germania l'ultimo, breve ma intenso, atto del dramma dell'ereditarietà/degenerazione, così ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della stessa ricerca letteraria. Già sintomatiche potrebbero ritenersi le ossessioni della storia (Stalin, Lenin, Trockij e Hitler) rivisitate dal tedesco-orientale H. Müller (1929-1995) nello spettrale grottesco Germania 3 - Gespenster am toten ...
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hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, la dittatura h.; il movimento h.; relativo...
hitlerismo
〈i-〉; alla ted. 〈hi-〉 s. m. – La politica, i metodi e la prassi di governo che caratterizzarono la dittatura di Adolf Hitler (v. la voce prec.), e insieme le concezioni a cui tale politica si ispirava.