Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] vista confermare l'ascendenza della dottrina nel materialismo scientifico seicentesco. Il principio parrebbe tolto, in particolare, dalla filosofia di Hobbes. In realtà, a un esame più attento, si vede che non è così. La meccanica moderna nasce con ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] la migliore guida nelle questioni che riguardano la società. Il costante ripresentarsi delle guerre di religione, come già lamentava Hobbes, non sarebbe imputabile alle religioni ma agli Stati. Un'idea simile si ritrova in Kant, il quale colloca la ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] figli' Freud ha scoperto il vero requisito di una spiegazione analitica, risolvendo quello che era stato il problema di Hobbes, di Spinoza, di Rousseau, di Hegel, ossia la trasformazione della ‛guerra' in ‛diritto'. Rimane la questione di sapere se ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di âme matérielle, che fece la sua comparsa nella letteratura clandestina degli inizi del Settecento. Il materialismo di Thomas Hobbes e di John Toland, assieme a quello di Locke, venne spiegato e divulgato da Voltaire nelle Lettres philosophiques ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] économie politique", 1889, III, pp. 412-421.
Neuendorff, H., Der Begriff des Interesses. Eine Studie zu den Gesellschaftstheorien von Hobbes, Smith und Marx, Frankfurt a. M. 1973.
Ornaghi, L. (a cura di), Il concetto di 'interesse', Milano 1984.
Orth ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] appartenenza dei beni e l'attuazione coercitiva degli accordi (v. Irti, 1998). Sicché vien qui spontaneo ridire, con Thomas Hobbes (Leviathan, XVIII), la "semplice verità, che i patti, essendo solo parole ed emissioni di fiato, non hanno alcuna forza ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] a quelli totalitari. Accanto alla Repubblica di Platone (v. Popper, 1945) vengono presentati come totalitari il Leviatano di Hobbes e la repubblica fondata sulla 'volontà generale' di Rousseau (v. Talmon, 1952). Una forte affinità coi regimi del ...
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Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] , Boyle trasferì l'empirismo teorico di Bacon sul terreno pratico dell'esperimento sistematico. Il suo contrasto con Thomas Hobbes, che sulla base di una concezione della scienza di stampo aristotelico criticò il metodo sperimentale come strumento di ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , Giovanni Calvino. Non hanno fatto eccezione utopisti come Tommaso Campanella e Tommaso Moro, giusnaturalisti come Thomas Hobbes, Jean-Jacques Rousseau, illuministi come Montesquieu, o idealisti come Georg Wilhelm Friedrich Hegel, fino ai grandi ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Oxford 1962 (tr. it.: Libertà e proprietà alle origini del pensiero borghese. La teoria dell'individualismo possessivo da Hobbes a Locke, Milano 1973).
Macry, P., Introduzione alla storia della società moderna e contemporanea, Bologna 1980.
Macry, P ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...