Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] . Studi su Carlo Cattaneo (1971), Pareto e il sistema sociale (1973), Gramsci e la concezione della società civile (1976), Thomas Hobbes (1989). Con N. Matteucci ha diretto il Dizionario di politica (1976, 2a ed. riv. e ampl., con G. Pasquino, 1983 ...
Leggi Tutto
Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] tempo: N.-C. Fabri de Peiresc, R. Descartes, P. Gassendi, P. Fermat, Pascal padre e figlio, Th. Hobbes, Ch. Huygens, E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto ai ...
Leggi Tutto
Studioso inglese d'antichità (Easton Pierse, Wiltshire, 1626 - Oxford 1697). Tutte le sue opere, a eccezione delle Miscellanies (1696), furono pubblicate postume. Perambulation of Surrey fu incluso nella [...] Rawlinson, che è sostanzialmente opera dell'Aubrey. Nel 1813 fu pubblicato Minutes of lives, vite di uomini illustri tra cui una di Hobbes, del quale A. fu amico. L'opera cui dedicò massima parte della vita, la storia del Wiltshire, apparve nel 1862. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Aberdeen 1841 - Londra 1892). Formatosi alla scuola di alcuni dei maggiori filosofi e psicologi del tempo (A. Trendelenburg, H. Lotze, A. Bain), insegnò filosofia all'University College di Londra [...] notevole influenza piuttosto come promotore del dibattito e della ricerca filosofica che con autonomi contributi. Opere: Hobbes (1886); Philosophical remains (post., 1894); Elements of philosophy (post., 1896); importanti le sue lezioni di psicologia ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Briançon 1910 - Parigi 2001), prof. all'università di Lilla (1945-61) e alla Sorbona (1955-78), della quale fu rettore (1976-81); membro dell'Institut (Académie des sciences morales [...] valeurs (1944); La compréhension des valeurs (1945); Du laid, du mal, du faux (1948); Philosophie et politique chez Thomas Hobbes (1953); La politique de John Locke (1960); Le bonheur considéré comme l'un des beaux-arts (1965); Éthique et politique ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] e tomista dell’etica delle virtù. In Beccaria troviamo alcuni passaggi che ricordano da vicino l’idea di stato di natura hobbesiano:
Le leggi sono le condizioni colle quali uomini indipendenti ed isolati si unirono in società, stanchi di vivere in un ...
Leggi Tutto
Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all'esecuzione. Ammiratore di Machiavelli e di Hobbes, H. condusse una vigorosa e realistica analisi delle cause economico-sociali della rivoluzione puritana. La sua opera principale ...
Leggi Tutto
Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] espressione, e non senza risentire dell'influenza dei grandi rappresentanti della nuova cultura filosofica e scientifica, come Descartes e Hobbes, la ricerca di L. muove in primo luogo da un esame critico degli strumenti della conoscenza e del loro ...
Leggi Tutto
Filosofo (Taurisano 1899 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia nella univ. di Bari (1954-69). Tra le opere: Umanesimo e religione in G.B. Vico, 1935; Il pensiero religioso italiano dall'Umanesimo [...] Ugo Grozio. L'umanista, il teologo, il giurista, 1948; Studi sul Rinascimento, 1949; Giambattista Vico, 1956; La morale dell'empirismo britannico da Th. Hobbes a D. Hume, 1965; Bayle, Leibniz e la storia, 1971; Introduzione a Bertrand Russell, 1972. ...
Leggi Tutto
Skinner, Quentin. – Politologo e storico britannico (n. Oldham 1940). Al centro dei propri interessi di studio ha posto l’età moderna e le relative categorie politiche, soprattutto in rapporto al concetto [...] (1981, trad. it. 1982); Reason and rhetoric in the philosophy of Thomas Hobbes (1996); Visions of politics , 3 voll. (2002, trad. it. Virtù rinascimentali, 2006), Hobbes and republican liberty (2008). S. è inoltre curatore delle collane Ideas in ...
Leggi Tutto
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...