BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] 'Angiò re di Sicilia (si deve escludere la sua partecipazione alla lotta dell'Angiò contro Manfredi e Corradino di Hohenstaufen), al quale era legato anche da oscuri rapporti di parentela, come si desume dalla circostanza che Carlo usava qualificarlo ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] la situazione di Sibilla venne la pacificazione ottenuta in Germania da Enrico anche con il tradizionale avversario degli Hohenstaufen, Enrico XII il Leone duca di Baviera e Sassonia, mentre pure la situazione in Italia settentrionale non ostacolava ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] l'impulso alla creazione della bottega di oreficeria (Freise, 1981; 1985).Nel quadro delle lotte tra Guelfi e Hohenstaufen (nel 1152 Enrico il Leone era diventato curator di H.), soprattutto per potersi difendere dalle rivendicazioni di Paderborn ...
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CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] del regno di Napoli (1539), a cura di A. Saviotti, Bari 1929, pp. 162 s.; K. Hampe, Geschichte Konradins von Hohenstaufen, a cura di H. Kämpf, Leipzig 1942, p. 320;H. Arndt, Studien zur inneren Regierungsgesch. Manfreds, Heidelberg 1911, p. 100 ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] libretto di M.-A.-J. Rochon de Chabannes, e finalmente l'ultima sua opera e l'ultimo capolavoro, Agnes von Hohenstaufen, tre atti su soggetto medievale tedesco, con testo di E. Raupach, rappresentata nel 1829 e rielaborata nel 1835. Nonostante l ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , nella diocesi di York.
A differenza della Francia e dell'Inghilterra, in Germania non esisteva - dopo l'età degli Hohenstaufen - un centro con la presenza di una corte. Erano sempre i grandi monasteri che producevano libri, senza contatti con i ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] durante il Medioevo l’intera cristianità latino-germanica, in particolare a partire dai secoli centrali: l’imperatore Federico I di Hohenstaufen, detto il Barbarossa, nel 1164 sottrasse al duomo di Milano i resti dei Re Magi e li fece trasportare ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] , 205-207; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Firenze 1888, II, pp. 377-379; K. Hampe, Geschichte Konradins von Hohenstaufen, Innsbruck 1894, ad ind.; G. Fortunato, Rionero medievale, Trani 1899, pp. 46, 99; Id., S. Maria di Perno, Trani 1899 ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] .
J. Ficker, Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens, II, Innsbruck 1869, pp. 512 ss.; F.W. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, p. 551; P. Ridola, F. d'A. e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] .
A. Varvaro, Potere politico e progettualità culturale nel Medioevo e in Federico II, ibid., pp. 81-90.
Intellectual Life at the Court of Frederick II Hohenstaufen, a cura di W. Tronzo, Washington 1994.
W. Berschin, Homer im Reich Friedrichs II. von ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...