Astratta semplificazione della complessa realtà umana, enunciata per la prima volta da J.S. Mill, che pone come soggetto dell’attività economica un individuo astratto, del cui agire nella complessa realtà sociale si colgono solo le motivazioni economiche, legate alla massimizzazione della ricchezza. Questa categoria della teoria economica, usata in particolar modo in microeconomia come premessa dell’analisi ...
Leggi Tutto
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homooeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] il primo definisce la scelta razionale in base alla coerenza interna che rispetta le condizioni di completezza e transitività. Esposto da economisti quali K.J. Arrow, M.K. Richter, A.K. Sen, H. Herzberger, ...
Leggi Tutto
Diritto
Teoria giuridica, elaborata in Francia da M. Hauriou e in Italia da S. Romano, che concepisce l’ordinamento giuridico come organizzazione (istituzione), rifiutando la definizione normativista del [...] reazione alla scienza economica classica e neoclassica: tale corrente vuole sostituire all’analisi astratta delle azioni dell’homooeconomicus l’indagine concreta sull’insieme di abitudini, tradizioni e costumi che limitano l’attività istintiva degli ...
Leggi Tutto
Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] trovare nell'ambito ristretto della teoria economica. Per il primo aspetto Pareto, che aveva introdotto il concetto di homooeconomicus come astrazione analoga al 'punto materiale' in meccanica, giunse a collocare la razionalità in una posizione di ...
Leggi Tutto
Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] , scelta, decisione" (p. 6, nota; corsivo nel testo). Egli ha dunque ben presente il comportamento razionale dell'homooeconomicus. Le forme di governo costituzionale sono secondarie rispetto all'essenza del diritto naturale, nel senso che diversi ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] . Il primo a darne una formulazione esplicita fu John Stuart Mill nella definizione del tipo ideale dell'homooeconomicus: "L'economia politica presuppone una definizione arbitraria dell'uomo quale essere che invariabilmente cerca di ottenere la ...
Leggi Tutto
Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] ?, in "History of political economy", 1972, IV, 2, pp. 269-280.
Bowles, S., Gintis, H., The revenge of Homooeconomicus: contested exchange and the revival of political economy, in "Journal of economic perspectives", 1993, VII, pp. 83-102.
Clark, J ...
Leggi Tutto
homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...