Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] dall'Africa, dove ha avuto origine, nelle aree temperate dell'Asia e dell'Europa (Klein 1989).
Homosapiens, nella sua forma anatomica moderna (Homosapienssapiens), ha iniziato la sua espansione tra 100.000 e 60.000 anni fa. La scoperta in Medio ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] si prendeva cura dei disabili (resti di individui morti in tarda età con presenza pregressa di traumi o fratture).
Homosapiens. Migrato dall’Africa, Homosapiens arriva in Australasia e Asia orientale tra 0,04 e 0,06 Ma e in Europa intorno a 0,03 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] inferiore (Abbevilliano, Acheuleano) e medio (Musteriano). Tra i resti più antichi sono le forme arcaiche di Homosapiens provenienti da giacimenti del Pleistocene medio della Sierra di Atapuerca (Burgos). Durante il Paleolitico superiore, nel nord ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] forme di Ominidi in un arco compreso tra circa 6 milioni e 100.000 anni fa, quando compare e si afferma in A. Homosapiens, che poi colonizzerà anche gli altri continenti. Sono di circa 6 milioni di anni fa i resti (un femore) di Orrorin tugenensis ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dal Paleolitico medio al superiore e compaiono i primi umani morfologicamente e culturalmente moderni d’E. (Homosapienssapiens). In quest’epoca, suddivisa in complessi diversi (Castelperroniano, Uluzziano, Aurignaziano, Solutreano, Maddaleniano ecc ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] subentrando dal mese di giugno al presidente uscente Duterte.
Archeologia
Il popolamento delle F. è da attribuirsi a gruppi di Homosapiens che raggiunsero l’isola di Palawan (grotta di Tabon, con i più antichi resti umani delle F. risalenti a circa ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...]
Il più antico popolamento della C. risale al Pleistocene inferiore e medio (resti di homo erectus). A circa 30.000 anni fa si data la comparsa di homosapienssapiens, cui è associata l’industria su lama; le popolazioni paleolitiche basavano la loro ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] un cranio umano che, pur avendo una morfologia per alcuni aspetti affine all’uomo di Neandertal, è considerato tra le forme di Homosapiens arcaico; il cranio e le ossa di altri due o più individui sono datati a circa 125.000 anni fa. Dalla grotta ...
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Località nel comune di Arezzo. Uomo dell’O. Tipo umano dolicocefalo i cui resti scheletrici, costituiti da una calotta, sono stati rinvenuti, insieme a una selce musteriana, in contrada dell’O.; sembra [...] . Rimangono seri dubbi sulle condizioni di giacitura di questo reperto, che attesterebbe in Europa la presenza di un uomo con caratteri di Homosapienssapiens coevo a quello neandertaliano, con il quale avrebbe avuto in comune la tecnica musteriana. ...
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Sito preistorico in Tanzania (3,7-3,6 milioni di anni fa) in cui sono stati effettuati diversi ritrovamenti di fossili appartenenti ad Australopithecus afarensis. I resti del sito di L. includono l’eccezionale [...] testimonianza di piste di orme di 3 individui a locomozione bipede. Sono state rinvenute anche testimonianze di Homo erectus e Homosapiens arcaico. Industrie litiche della Middle Stone Age sono contemporanee agli strati superiori. ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...