Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] del comportamento umano, istituzioni sociali e culturali universalmente diffuse? I tratti universali sono quelli che distinguono Homosapiens da altri animali: per es., il lungo periodo di dipendenza infantile, un cervello complesso, una sessualità ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] più o meno sinuoso. In seguito si estinsero la fauna calda e l’uomo di Neandertal, che fu sostituito da Homosapiens del Paleolitico superiore, cacciatore di animali di steppa. Nelle grotte del Circeo e in stazioni all’aperto sono stati trovati ...
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(o Great Rift Valley) Attivo sistema di fosse tettoniche che si estende per circa 3500 km lungo il bordo orientale africano, dalla depressione della Dancalia fino al Sudafrica e continua, attraverso il [...] depositate proviene la più completa successione evolutiva nota di ominidi fossili plio-pleistocenici, dai primi australopitechi a Homosapiens. Nella zona più settentrionale, tra l’altopiano etiopico e quello somalo, la R. è contrassegnata dai laghi ...
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Diamond, Jared Mason. – Biologo e antropologo statunitense (n. Boston 1937). Docente di fisiologia all'UCLA Medical School di Boston dal 1968, si è specializzato in ecologia e ornitologia conducendo ricerche [...] occorre citare: The rise and fall of the third chimpanzee (1991; trad. it. Il terzo scimpanzé - Ascesa e caduta del primate Homosapiens, 1994); Guns, germs, and steel. The fates of human societies (1997, trad. it. 1998), che nel 1997 gli è valso il ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] poemi in prosa (Totenmesse, 1893; Vigilien, 1895, trad. it. 1916; De profundis, 1895, trad. it. 1916), romanzi (Homosapiens, 3 voll., 1895-98, trad. it. 1932; Satans Kinder, 1897) e drammi (Das grosse Glück, 1897, trad. it. 1921), entrando a far ...
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(gr. Πετράλωνα) Località della Grecia, vicina a Salonicco, nella Macedonia centrale (Calcidica). Nei pressi è stato rinvenuto (1960) un cranio fossile umano caratterizzato da estesa pneumatizzazione temporale [...] -620.000 anni fa, o Pleistocene medio, 400.000-300.000 anni fa), sia le affinità tassonomiche (Homo erectus, Homosapiens neanderthalensis oppure ominide indifferenziato arcaico, distinto dai precedenti). Tra i resti di Ominidi fossili d’Europa, il ...
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Creatore di disegni animati (Bucarest 1923 - ivi 1991); attivo fin dal 1938, si affermò con Răţoiul neascultător ("L'anatroccolo disubbidiente", 1951), cui seguirono: Scurta istorie ("Breve storia", 1957); [...] Şapte arte ("Le sette arti", 1958); Homosapiens (1959); Eu+eu=eu ("Io+io=io", 1969); Trei mere ("Tre mele", 1979); Umorsportiv ("Lo humour degli sportivi", 1983). Dal 1956 fu anche regista di lungometraggi non di animazione: O zi pierdută ("Una ...
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Importante giacimento paleolitico in Dordogna, comprende una grotta e due ripari. La stratigrafia del Grande riparo attesta un prolungato insediamento musteriano (industria litica, sepolture), seguito [...] stati rinvenuti i resti di un uomo, una donna e quattro bambini neandertaliani. Più tardi il giacimento fu abitato da Homosapiens del Paleolitico superiore. Negli strati corrispondenti all’Aurignaziano (40.000-18.000 anni fa) sono stati trovati dei ...
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Stazione preistorica della Francia sud-occidentale, nella Dordogna, presso Les Eyzies-de-Tayac. Nel 1868 vi furono scoperti in un riparo sotto roccia resti scheletrici (4 individui e un feto) appartenenti [...] antropologico (poi rinvenuto in numerosi siti dell’Europa) al quale appartennero quegli individui, primi esemplari di Homosapiens moderni determinati con certezza. Anche il progresso culturale è evidente, con industria differenziata e complessa e ...
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Biologo (Thale, Harz, 1900 - Münster 1990), prof. di zoologia all'univ. di Münster (1947-68). Si occupò soprattutto di problemi evoluzionistici e di questioni zoogeografiche, elaborando anche dati raccolti [...] psicologia animale. Fra le sue opere principali: Neuere Probleme der Abstammungslehre: die transspezifische Evolution (1947); Homosapiens. Vom Tier zum Halbgott (1959); Evolution above the species level (1959); Biophilosophie (1968); Gedächtnis ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...