cervello, evoluzione del
Daniela Ovadia
Anche il cervello, come ogni altro organo, è sottoposto alla pressione evolutiva secondo le leggi darwiniane. Lo studio dell’evoluzione del cervello nelle diverse [...] che le servivano per arrampicarsi Gli australopitechi sono probabilmente gli antenati diretti di Homo, il genere al quale anche la specie Homosapiens appartiene, ma potrebbero anche aver dato origine a Paranthropus, un ominide vegetariano, comparso ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] delle scienze subentrò quella dell’albero della vita, che simboleggiava la continuità dell’evoluzione, dall’ameba a Homosapiens. Sempre sullo sfondo del neodarwinismo, nel 20° secolo orizzonti fino ad allora imprevedibili sono stati aperti dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricchezza di specie, di geni e di ecosistemi; la nozione di biodiversità si fonda su [...] sufficientemente distinto da altri organismi, in possesso di un nome e collocato a uno dei livelli della gerarchia. Ad esempio Homosapiens e Canidi sono due taxa collocati a due distinti livelli gerarchici; uno è una specie, l’altro è una famiglia ...
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evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] linguaggio è il fondamento della cultura umana. Si tende oggi a pensare che un linguaggio avanzato sia comparso con l’uomo moderno (Homosapiens), fra 150.000 e 100.000 anni fa, e sia stato il fattore che ha permesso il suo grande successo evolutivo ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] cm3 per i maschi e 1500 cm3 per le femmine). Alte sono anche le capacità craniche di vari reperti fossili di Homosapiens. Il quadro è ancora molto controverso; sembra tuttavia che si sia raggiunta la massima capacità nel Paleolitico e si sia avuta ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] vissute in periodi geologici diversi. Soltanto la prima vive tuttora ed è quella a cui noi tutti apparteniamo. Ultimo esempio: Homosapiens e Pan troglodytes sono rispettivamente l'uomo e lo scimpanzé. L'informazione che se ne ricava è che queste due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] a causa di una crisi alimentare che determina un provvisorio declino demografico. Nel corso del Mesolitico l’homosapiens acquisisce conoscenze sulle caratteristiche alimentari, nonché sugli effetti tossici o medicamentosi, della nuova flora, e ...
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Oceania
Continente che include l’Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico, in gran parte nel quadrante di Sud-Ovest di tale oceano. È il continente di minore estensione, con [...] ’isola di Pasqua (Sud America). Il fervore di studi che circonda la recente scoperta dell’Homo floresiensis, l’ominide indonesiano che avrebbe convissuto con l’Homosapiens sino alle soglie del neolitico (13.000 a.C.), ha d’altro canto indotto gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] suo vivere e intimamente collegate con la sua vicenda storica e culturale. Insieme all’homosapiens i contemporanei riconoscono infatti, fra gli altri, un homo ludens: “normale” se si pensa agli spazi occupati dallo sport nella realtà contemporanea o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scoperta dell'origine comune delle lingue antiche dall'indoeuropeo
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto ci [...] ancora, nella conformazione dell’apparato fonatorio dei parlanti, non tanto nei termini per cui gruppi diversi di homosapiens hanno apparati fonatori diversi, quanto nel senso che degli apparati fonatori abituati per generazioni a certe produzioni ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...