BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] presunzione di cogliere leggi psicologiche valide per tutti gli uomini, se non per tutti gli organismi, dal ratto all'Homosapiens. In questo movimento, assai composito, il concetto di bisogno viene a svolgere in molte teorizzazioni un ruolo centrale ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] primitiva, e quando la società umana è stata primitiva?
Le società del Paleolitico superiore
L'evoluzione delle prime forme moderne di Homosapiens avvenne in Africa circa 150.000 anni fa. Dopo aver raggiunto il Medio Oriente oltre 40.000 anni fa, l ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] -Qowm al corso dell'Afrin. Il Paleolitico Superiore (40.000-15.000 a.C.) vede l'affermazione definitiva dell'homosapienssapiens, ma anche una marcata crisi del popolamento; i pochi giacimenti del periodo conoscono uno sviluppo in tre fasi, l'antica ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] o della tribù.Vi è un altro modo però in cui si sviluppa la memoria collettiva. Si sostiene spesso che Homosapiens differisce dagli altri animali per il fatto che gli anziani vengono accuditi e mantenuti dal gruppo anche quando hanno oltrepassato l ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] : miti, teogonie, concezioni religiose, sono la trasposizione su un piano esterno di immagini primordiali prodotte da Homosapiens come peculiare carattere specie-specifico. Nell’uomo, infatti, come affermato da Carl Gustav Jung, esistono delle ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] tematiche differenti, ma comunque convergenti nell'essenziale, questo tema: l'esplodere della tecnica, la trasformazione di Homosapiens in Homo faber, costituiscono il segno di un'alterazione della stessa identità dell'uomo, del suo Dasein, del suo ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] della fame e del degrado ambientale, alcuni studiosi sono propensi a includere tra le specie a rischio anche Homosapiens (Rees 2003).
Considerato che l’estensione orizzontale dello sprawl dipende sempre di più dai combustibili fossili, la questione ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] degli uomini tesi a dominare e a trasformare la natura: dalla creazione dei primi utensili agli albori dell'Homosapiens fino ai grandi laboratori della fisica contemporanea.
Questa enorme dilatazione del concetto di illuminismo rispondeva a un ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] the Middle Pleistocene, in "Quaternary international", 2001, LXXV, pp. 77-84.
Schrenk, F., Die Frühzeit des Menschen. Der Weg zum Homosapiens, München: Beck, 2001 (tr. it.: L'alba dell'umanità, Bologna: Il Mulino, 2003).
Schrenk, F. e altri, Oldest ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] di sfuggire al dato con il ricordo, il sogno, la sbornia, l’arte, ciò che rende di fatto Homo demens complemento di Homosapiens. Gli uomini inventano, sviluppano e legittimano le proprie credenze in immaginari nella misura in cui la relazione con il ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...