Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] prodotto da un'evoluzione determinata dagli stessi fattori che hanno agito sui corsi evolutivi di tutti gli altri organismi, l'Homosapiens è ormai, rispetto ai bruti, tutt'altra cosa, in quanto è giunto, grazie al peculiare sviluppo del suo sistema ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] è quindi tutta da attribuirsi a fenomeni di divergenza evolutiva iniziatisi nell'unico gruppo di individui che è diventato Homosapiens.
6. Le modalità di diversificazione della nostra specie: il ruolo dei vari fattori evolutivi
Si è visto prima che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , dell'Istituto Nazionale di Geologia di Budapest, scoprono a Vérteszöllös, in Ungheria, il più antico resto attribuibile a Homosapiens, risalente all'inizio del Pleistocene medio (poco meno di un milione di anni fa); ciò costringe a rivedere l ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] dei campi': titolo classico, certamente, ma ampolloso e inesatto. La maggior parte della storia dell'umanità, dell'homosapiens, si è svolta senza agricoltura, dunque senza campi; ed alcune popolazioni, chiamate un po' frettolosamente primitive ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] 'origine della vita. Ovunque nel mondo antico sono attestate tradizioni popolari che rimandano al mito della civilizzazione dell'Homosapiens da parte di divinità e di re dalla corporatura gigantesca; così come la storia è popolata di protagonisti di ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] essi appaiono simili, ma più evoluti rispetto a quelli dell'Uomo di Pechino e sono stati identificati come una forma arcaica di Homosapiens a uno stadio intermedio tra l'Uomo di Pechino e l'uomo moderno vissuto 110.000 anni fa (Paleolitico medio). I ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] soltanto il meccanismo grazie al quale tali profili funzionali si realizzano nello specifico substrato del cervello di Homosapiens. A questo proposito si usa dire talvolta che le neuroscienze indagano soltanto i 'dettagli tecnici' della conoscenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] dall'Africa verso l'Europa e l'Asia uno o due milioni di anni fa, andando incontro parallelamente alla speciazione di Homosapiens in ognuna di queste regioni, poiché vi era un continuo contatto (e flusso genico) tra le diverse popolazioni. Se l ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] alla matrice LAGAB, rappresentata da un cerchio; si ottiene così la Tavola I.
Verso la metà del IV millennio l'homosapiens aveva creato da lungo tempo con il linguaggio orale un sistema di segni organizzati che gli consentiva di dare un nome a ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] l'uomo distingue in primo luogo tutti gli altri uomini - ossia coloro che secondo le scienze naturali rientrano nella specie Homosapiens - dai rimanenti esseri, e in particolare da quelli animati, e associa a questa semplice distinzione tra ‛uomo ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...