Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] scimmie attuali come il gorilla), di 640 in Homo habilis, di 940 in Homo erectus, e di 1230 in Homosapiens.
Enigmatica resta la questione relativa alle dimensioni maggiori riscontrate in Homo neanderthalensis, dal momento che nel corso degli ultimi ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] dell'evoluzione biologica sostengono che il cervello umano non si è modificato sostanzialmente dall'avvento della specie Homosapienssapiens. La mente, invece, che funziona da interfaccia tra il cervello e il mondo della cultura simbolica ha ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] sindrome di Williams, sono considerati strettamente collegati. Queste due regioni del cervello sono le più sviluppate in Homosapiens e si ritiene che si siano evolute contemporaneamente. Inoltre, il neocerebello presenta connessioni più estese con ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] di messaggi sensoriali e affettivi, con partecipazione delle strutture reticolari e limbiche. È un’esperienza esclusiva dell’Homosapienssapiens, la quale, per il fatto di implicare conoscenza, ricordi ed emozioni, si presenta come dimensione dell ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] una 'concettualizzazione stratigrafica' dell'umano che non ha riscontro nei processi evolutivi propri della specie Homosapiens. Il progressivo impoverimento del patrimonio istintuale della nostra specie e l'ingresso nell'ordine simbolico hanno ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] della sua storia. Il differenziamento della famiglia degli Ominidi, che ha portato alla genesi dell'uomo attuale (specie Homosapiens), ha avuto inizio probabilmente circa 10 milioni di anni fa. I fossili più antichi attribuibili alla famiglia degli ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] alle malattie infettive, come la malaria, le quali probabilmente avevano accompagnato lo stesso emergere della specie Homosapiens; dall'altra, la formazione di agglomerati urbani sufficientemente densi ha causato la diffusione di agenti eziologici ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homosapiens. [...] Il suo studio è utile sia per approfondire la conoscenza della nostra specie sia per prevenire o curare i disturbi mentali. Fino a qualche tempo fa, tuttavia, le neuroscienze sperimentali hanno continuato ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] umana e certamente nei Mammiferi, dai più filogeneticamente arcaici come i Roditori, ai Primati più prossimi a Homosapienssapiens. Sulla base della ricaduta sulle prestazioni dell'individuo è possibile tracciare una divisione operativa tra ansia ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] cm3 per i maschi e 1500 cm3 per le femmine). Alte sono anche le capacità craniche di vari reperti fossili di Homosapiens. Il quadro è ancora molto controverso; sembra tuttavia che si sia raggiunta la massima capacità nel Paleolitico e si sia avuta ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...