Nella recente produzione musicale la tecnica armonistica non sembra mostrare suoi proprî, intrinseci sviluppi che, teoricamente, già fin d'ora abbiano trovato pacifico assestamento in altri sistemi da [...] difficile la distinzione puramente armonistica tra molte pagine di compositori di principio diatonico (quali B. Bartók, A. Honegger, G. F. Ghedini, G. Petrassi) e pagine di convinti cromatici.
La quale distinzione, infatti, può essere concretamente ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] palesata nella predilezione per partiture come lo Stabat mater di Poulenc o la Terza Sinfonia (Liturgique) di Honegger e dal progetto Paradisi Gloria a Monaco. Particolarmente convincenti, per la critica, certi esiti contemperanti rigore, trasparenza ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] . T. Serafin), A. Boito (Mefistofele, 1922, con B. Scacciati), R. Zandonai (Icavalieri di Ekebù, diretta dall'autore, 1926), A. Honegger (Giuditta, 1937), W. Kempff (La famiglia Gozzi 1941), sempre con compagnie di canto di prim'ordine e direttori di ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] (1839). Tra le innumerevoli composizioni musicali giova ricordare l'oratorio Juditha triumphans di A. Vivaldi (1730 circa, ma eseguito solo nel 1941, a Siena), l'opera Holofernes di E. N. von Reznicek (1923) e l'opera Judith di A. Honegger (1926). ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] musicali si sono ispirate ad essa: dall'oratorio Saul (1739) di G. F. Händel, su testo in inglese attribuito a Ch. Jennens o a Th. Morell, al Saul (1815) di A. Salieri, alle musiche di scena composte da J. Wagenaar (1906) e da A. Honegger (1922). ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] di Claude Debussy, la «lezione ritmica» di Igor′ Stravinskij (Pellegrini, 2013, p. 89) e il macchinismo futurista di Arthur Honegger e Aleksandr Mosolov.
Più in generale, l’intellectualité française plasmò il suo peculiare modo d’essere. Fu, dunque ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] da lui composti o, più spesso, arrangiati (di particolare rilievo il suo commento musicale, in affiancamento a quello di Arthur Honegger, per il Napoléon, 1927, Napoleone, di Abel Gance). E proprio a F. spettò di scrivere la prima colonna sonora ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] larga. Per esempio:
Notevolissime prove del contrappuntismo moderno si hanno oltre che presso I. Stravinskij, presso A. Honegger, P. Hindemith, I. Pizzetti, G. F. Malipiero, A. Casella e altri.
Carattere della novissima fase contrappuntistica che ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] Nelle altre più attive scuole europee vanno ricordati, come odierni cultori del poema sinfonico, gli svizzeri E. Bloch e A. Honegger, i russi A. Skrjabin, I. Stravinskij, S. Prokofev, Mosolov, l'ungherese B. Bartók, gl'inglesi E. Delius e E. Goossens ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] polifonica, caratterizzati da una tensione comunicativa semplice e diretta. Le Roi David (1924), prima partitura drammatica di Honegger, è un momento di svolta per la musica lirica, perché modernizza il genere oratorio con un impiego sapiente ...
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