Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] valuta a cui è ancorato il cambio. Accordi di questo genere erano in vigore alla fine del 1995 in Argentina, Estonia, HongKong, Lituania e Singapore.
In generale i regimi a cambio fisso ammettono la possibilità di modificare le parità allo scopo di ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] Cina, dove si allarga la forbice tra le regioni costiere nelle quali affluiscono i capitali stranieri, che transitano soprattutto per HongKong, e le province dell'interno dove spesso l'economia rurale è in crisi e da cui partono ondate di emigranti ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] in valuta che alla fine del 2001 erano di 212 miliardi di dollari in Cina e di circa 90 miliardi di dollari a HongKong. Pechino è quindi il più grande creditore del mondo, più di Tokyo che veleggia sui 300 miliardi di dollari. Ma a differenza di ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] pubblico Friedman esalta il ruolo del capitalismo concorrenziale nei risultati ottenuti nel dopoguerra da Germania, Giappone e HongKong, rispetto ai risultati insoddisfacenti di paesi 'pianificatori' come l'India (v. Friedman, 1962; v. Friedman e ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] la Cina, con un reddito pro capite di circa 500 dollari all'inizio degli anni novanta, ancora inferiore a quello di HongKong che nel 1966 aveva già raggiunto i 658 dollari pro capite, rimane ancora alla fine del Novecento un paese povero e soggetto ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] . IV). Di tutti gli IDE diretti ai paesi emergenti, che pesavano il 31,3° sullo stock a fine 2000, Cina e HongKong ne hanno da soli assorbito più di un terzo, anche in vista dell'imminente ingresso della Repubblica Popolare Cinese nella WTO (World ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] marginale, anche per la geofinanza, perché ogni piazza finanziaria (Wall Street, la City, Singapore, Tokyo, HongKong) presuppone comunque una propria base logistica territoriale: aeroporti, uffici, alberghi, residenze, intrattenimenti. È in questi ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] affermazione dei cosiddetti Paesi di nuova industrializzazione (new industrialized countries, NIC) come Taiwan, Singapore, Corea del Sud, HongKong, Cina e, da ultimo, India, i quali, pur essendo poco dotati, e alcuni del tutto privi, di ...
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salario
Nel linguaggio economico s. è la rimunerazione del lavoro in genere, il prezzo del lavoro, subordinato o indipendente, manuale o di concetto. Il termine s. comprende quindi oltre al s. dell’operaio, [...] scena mondiale dei Paesi di nuova industrializzazione (New industrialized countries) come Taiwan, Singapore, Corea del Sud, HongKong, Cina e, da ultimo, India, basata su una disponibilità ancora praticamente illimitata di manodopera a basso costo ...
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ZES
(Zone economiche speciali) Regioni geografiche nelle quali, per attrarre investimenti stranieri con incentivi doganali e fiscali e con finanziamenti alle attività, vige una legislazione economica [...] a quattordici città costiere e poi a una vasta area allargata a quattro province intorno a Shanghai. L’occasione fu colta soprattutto da imprenditori di HongKong e cinesi dei Paesi confinanti, ma inizialmente non diede tutti i risultati sperati. ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
hongkonghese
s. m. e f. e agg. Chi è nato o abita a Hong Kong; di Hong Kong. ◆ Sgangherato e visionario, rutilante e marziale, il film [«Storia di fantasmi cinesi»] è prodotto da Tsui Hark, che ha creato la nouvelle vague del cinema d’azione...