Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi e sottopone a critica radicale la società capitalistico-industriale e la sua "razionalità strumentale". Tra le sue opere: Dialektik der Aufklärung (1947, in collab. con Adorno), Eclipse of reason ...
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Filosofo e sociologo (Berlino 1898 - Starnberg, Baviera, 1979); insieme a Horkheimer e Adorno fu uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta teoria critica della società elaborata dalla Scuola di [...] Francoforte. Studiò a Berlino e a Friburgo, subendo profondamente l'influenza della filosofia di Heidegger: il frutto più significativo di ciò fu Hegels Ontologie und die Grundlegung einer Theorie der ...
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Sociologo tedesco (Francoforte sul Meno 1900 - Berkeley, California, 1993). Laureato in filosofia all'università di Francoforte (1923), fece parte sin dal 1926 dell'Institut für Sozialforschung, dove collaborò [...] con M. Horkheimer, H. Marcuse e Th. W. Adorno. Emigrato negli Stati Uniti, insegnò alla Columbia University (1934-56) e poi, fino al 1971, all'università della California a Berkeley. Esponente della cosiddetta "scuola di Francoforte", L. ha operato ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] teologico di G. Scholem alle dottrine critiche di E. Bloch, al neokantismo di H. Cohen e H. Rickert, alla sociologia di M. Horkheimer e Th. W. Adorno, al marxismo di G. Lukács e B. Brecht - la riflessione di B. si è sviluppata attorno al problema ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] ad A. interessa soprattutto il metodo dialettico. Pur esprimendo un'adesione di fondo al materialismo storico, A. (come Horkheimer) si impegna al tempo stesso in campi di indagine e applica metodi molto lontani dal marxismo ortodosso. Basti pensare ...
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Giurista e politologo (n. Katowice 1900 - m. in Svizzera 1954). Avvocato, esercitò la professione nel settore del diritto del lavoro. Socialdemocratico, costretto all'esilio, dal 1933 al 1936 studiò sotto [...] of economics e nel 1937 si trasferì negli USA, dove iniziò la sua collaborazione con l'Institute of social research di Horkheimer e Adorno. Durante la guerra lavorò per l'Office of strategic services e poi (1942-46) per il Dipartimento di stato ...
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Solmi, Renato. – Germanista italiano (Aosta 1927 - Torino 2015). Figlio del poeta Sergio, si è laureato a Milano in storia greca. Dopo avere trascorso un anno a Napoli presso l’Istituto italiano per gli [...] Einaudi. Nella metà degli anni Cinquanta ha frequentato la Scuola di Francoforte, dove ascoltò le lezioni di T. Adorno e M. Horkheimer. Ha insegnato per circa trent’anni Storia e filosofia nei licei di Torino e di Aosta e si è impegnato nei movimenti ...
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Sociologo (Vienna 1901 - New York 1976). Sostenitore dell'interazione tra teoria e metodo, ha fornito determinanti apporti alla metodologia della ricerca, nel tentativo di estendere metodi quantitativi [...] The language of social research (in collab. con M. Rosenberg, 1955).
Vita
Allievo di K. Bühler, collaboratore di M. Horkheimer per i suoi studî sulla famiglia, poi emigrato negli USA (1933) e titolare della cattedra di sociologia presso la Columbia ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (a cura di C. J. Friedrich), pp. 28-48.
Fromm, E., Sozialpsychologischer Teil, in Studien über Autorität und Familie, di M. Horkheimer e altri, Paris 1936, pp. 77-135 (tr. it.: Parte sociopsicologica, in Studi sull'autorità e la famiglia, Torino 1974 ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...