Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] si ritrova in moltissimi autori di origine tedesca. Alcuni esponenti della Scuola di Francoforte, da Marcuse ad Adorno, da Horkheimer a Kirchheimer, nel loro sforzo interpretativo del nazismo e del comunismo si riferiranno a questi regimi come a tipi ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] i testi letterari) e della contestazione dell’assetto sociale vigente, o utopia dell’arte (T.W. Adorno, M. Horkheimer); ma vanno ricordate anche quelle sulla funzione di integrazione (coesione o socializzazione) dell’individuo al gruppo e dei gruppi ...
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Sociologo (Vienna 1901 - New York 1976). Sostenitore dell'interazione tra teoria e metodo, ha fornito determinanti apporti alla metodologia della ricerca, nel tentativo di estendere metodi quantitativi [...] The language of social research (in collab. con M. Rosenberg, 1955).
Vita
Allievo di K. Bühler, collaboratore di M. Horkheimer per i suoi studî sulla famiglia, poi emigrato negli USA (1933) e titolare della cattedra di sociologia presso la Columbia ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (a cura di C. J. Friedrich), pp. 28-48.
Fromm, E., Sozialpsychologischer Teil, in Studien über Autorität und Familie, di M. Horkheimer e altri, Paris 1936, pp. 77-135 (tr. it.: Parte sociopsicologica, in Studi sull'autorità e la famiglia, Torino 1974 ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] Marcuse fanno dell'i. un tema ricorrente di indagine. Essa appare al primo come una forma di "astinenza dalla realtà" (Horkheimer 1956, p. 176), mentre in Adorno l'i. finisce per identificarsi con la società, per diventare indistinguibile da essa, in ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] ’ e dei suoi strumenti di repressione collettiva. Gli stessi temi, ripresi dagli autori della scuola di Francoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno, J. Habermas), hanno ispirato movimenti di protesta contro il c. negli anni Sessanta del Novecento ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] e all'industrialismo. Tutte cose che possono essere riassunte in una parola: illuminismo.
Nella Dialettica dell'illuminismo Adorno e Horkheimer riconoscono che ciò che ha caratterizzato la filosofia dei Lumi è stato il progetto di liberare gli uomini ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] all'interno della tradizione filosofica tedesca, in particolare da I. Kant, G.W.F. Hegel e Nietzsche, ma sono stati M. Horkheimer e Th.W. Adorno nella Dialektik der Aufklärung (1947; trad. it. 1966) a offrirne l'analisi più devastante. In quest'opera ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] ’a., incentrata sulla critica della scienza e della tecnica, s’incontra anche negli autori della cosiddetta scuola di Francoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno e H. Marcuse). Qui l’obiettivo della critica, più che il capitalismo in quanto tale, è la ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ", 1937, VI (tr. it.: Teoria tradizionale e teoria critica, in Teoria critica, vol. II, Torino 1974, pp. 135-186).
Horkheimer, M., Adorno, T.W., Dialektik der Aufklärung, Amsterdam 1947 (tr. it.: Dialettica dell'illuminismo, Torino 1966).
Isnenghi, M ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...