HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] della società" e della discussione del marxismo sviluppata dalla scuola di Francoforte (v. T.W. Adorno e M. Horkheimer, in questa App.), H. dà particolare importanza ai problemi della comunicazione fin dalle sue prime ricerche sull'evoluzione e ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] per amore dell'azione non è superiore neppure di poco al pensiero per amore del pensiero, anzi gli è forse inferiore" (v. Horkheimer, 1947; tr. it., p. 10). L'avversione del secolo per il pensiero puro non si converte in reale fiducia verso l'azione ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] nel dominio della tecnica sull'uomo e nello sterminio di massa. Non era chiaro quanto davvero l'I. di Adorno e Horkheimer (il cui primo esponente sarebbe stato Ulisse) coincidesse con l'I. storicamente verificabile (Voltaire, I. Kant e D.-A.-F. de ...
Leggi Tutto
Francoforte sul Meno
Città della Germania, nell’Assia. La città deve l’origine alla sua posizione, strategicamente favorevole; in età merovingia i franchi vi edificarono una curtis regia, dove Carlomagno [...] ed esauritosi negli anni Settanta. Tra i suoi maggiori esponenti vi furono M. Horkheimer, T.W. Adorno, H. Marcuse, J. Habermas. L’istituto, diretto da Horkheimer dal 1931, fu trasferito verso la fine degli anni 1930 alla Columbia university, negli ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] contro una solidarietà del genere fra una "filosofia" e una società, non erano possibili che i rifiuti totali alla Adorno e Horkheimer, o alla Marcuse, non a caso nati da esperienze americane e nel clima degli Stati Uniti. E tuttavia, se i risultati ...
Leggi Tutto
Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] all'interno della tradizione filosofica tedesca, in particolare da I. Kant, G.W.F. Hegel e Nietzsche, ma sono stati M. Horkheimer e Th.W. Adorno nella Dialektik der Aufklärung (1947; trad. it. 1966) a offrirne l'analisi più devastante. In quest'opera ...
Leggi Tutto
Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] ’a., incentrata sulla critica della scienza e della tecnica, s’incontra anche negli autori della cosiddetta scuola di Francoforte (M. Horkheimer, T.W. Adorno e H. Marcuse). Qui l’obiettivo della critica, più che il capitalismo in quanto tale, è la ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ", 1937, VI (tr. it.: Teoria tradizionale e teoria critica, in Teoria critica, vol. II, Torino 1974, pp. 135-186).
Horkheimer, M., Adorno, T.W., Dialektik der Aufklärung, Amsterdam 1947 (tr. it.: Dialettica dell'illuminismo, Torino 1966).
Isnenghi, M ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] origine da una visione ristretta del sapere e dev'essere superata o integrata da una scienza 'critica' (v. Horkheimer, 1937): una scienza derivante dalla critica marxiana dell'economia politica, che nasca dall'interesse emancipatorio, che abbia una ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] s 'Principia', in AA.VV., Science at the crossroads, London 1931 (tr. it. in: Scienza al bivio, Bari 1977).
Horkheimer, M., Adorno, T.W., Dialektik der Aufklärung. Philosophische Fragmente, Amsterdam 1947 (tr. it.: Dialettica dell'illuminismo, Torino ...
Leggi Tutto
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...