FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] decennio, il pannello con Gesù predica alla folla, di discreta fattura, nel quale non si ritrova quell'anacronistico horrorvacui proprio di alcuni bassorilievi milanesi dei primi decenni del Seicento (come, ad esempio, quelli che decorano la cinta ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] sono soprattutto i personaggi caratterizzati con precisione nelle peculiarità fisiche e quasi ammassati per una sorta di horrorvacui. Le dimensioni ridotte sono probabilmente più congeniali al G. che riesce a costruire scene teatrali di forte ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] " (Dell'Aquila, 1980), e che lo distinguono, rispetto all'antico rigore faentino, per un più vivace e arguto horrorvacui di tangenza popolaresca, con la mai sopita cultura dell'"istoriato" rinascimentale. La matrice colta dei D. d'altro canto ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] dell'acqua dipendeva non dall'antico principio finalistico dell'horror vacuzi, ma dalla pressione uniforme dell'aria. tornerà in due lettere a Mersenne del 1647 (De vacuo e Naturam a metu vacui vindicans),seguite ad un viaggio di costui in Italia ...
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horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...
orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...