Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] al controllo dell’azione, e che questi meccanismi giocano un ruolo cruciale nella relazione empatica. Secondo quanto sostenuto da Husserl ciò che rende intelligibile il comportamento degli altri è il fatto che il loro corpo non è meramente esperito ...
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Dingler
Dingler Hugo (Monaco di Baviera 1881 - 1954) filosofo e matematico tedesco. Si laureò in matematica, fisica e astronomia e fra i suoi maestri ebbe D. Hilbert, E. Husserl e H. Minkowski. Insegnò [...] all’università di Monaco e alla Scuola tecnica superiore di Darmstadt. Accusato nel 1934 di filosemitismo, fu costretto a ritirarsi dall’insegnamento. Le sue opere più importanti sono: Philosophie der ...
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Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, La
Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale,
La (Die Krisis der europäischen Wissenschaften und die transzendentale [...] che, però, nella prima metà del sec. 19°, è entrata in crisi, insieme alla fiducia stessa nella ragione. Secondo Husserl ciò deriva dalla riduzione della razionalità a «naturalismo» e «oggettivismo» che identifica l’Universo con ciò che la scienza ...
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epochè In filosofia, l’atto di ‘sospensione dell’assenso’, considerato dagli antichi scettici come necessario data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente la realtà esterna.
Nel pensiero di [...] E. Husserl, l’e., o ‘riduzione’ fenomenologica, è l’atto con cui ‘si pone tra parentesi’ il mondo, si sospende cioè il giudizio d’esistenza delle cose, il quale obbedisce alla preoccupazione di servirsi di esse. Liberandosi da questa preoccupazione, ...
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Szilasi, Wilhelm
Filosofo ungherese (Budapest 1889 - Friburgo in Brisgovia 1966). Fu docente nelle univv. di Budapest (1918) e di Friburgo (1947). Si è particolarmente occupato, sulla base della filosofia [...] di Husserl e di Heidegger, dei rapporti tra la filosofia e le scienze naturali: Wissenschaft und Philosophie (1945); Philosophie und Naturwissenschaft (1961). ...
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Filosofo (Turnov 1907 - Praga 1977); dopo aver compiuto studî di romanistica, filologia slava e filosofia all'univ. di Praga, si addottorò nel 1937 in filosofia. Fondamentale per la sua formazione fu un [...] suo paese, P. ha coniugato la tradizione ceca collegata all'umanitarismo di T. G. Masaryk con il pensiero dell'ultimo Husserl, sottolineando l'esigenza di legare il soggetto trascendentale con la società e la storia, tratto questo che lo avvicinò al ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] sue crisi
La polemica sullo storicismo, tuttavia, non fiorì affatto intorno all'ultimo Dilthey, o al primo suo scontro con Husserl, bensì molto più tardi. Né è accidentale che solo nel 1923 prendesse l'avvio l'edizione delle Gesammelte Schriften di ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] , pubblicato nello stesso anno. Esercitò la libera docenza all'univ. di Friburgo dal 1915 al 1923 e fu assistente di Husserl, che era succeduto a Rickert nel 1916. Nel 1923 fu chiamato come professore straordinario all'univ. di Marburgo. Nel 1927 ...
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Filosofo tedesco (Lipsia 1891 - Zurigo 1958). Nel 1936 lasciò la Germania per gli USA, dove insegnò prima alla Northwestern University, poi alla univ. di Buffalo; nel 1958 ritornò in Europa. Discepolo [...] di Husserl a Friburgo, mirò a dare un'interpretazione metafisica della fenomenologia. Tra i suoi scritti: Die philosophie des Grafen Paul Yorck von Wartenburg (1928); Geschichtsphilosophie der Gegenwart (1931). Notevoli anche i suoi scritti di ...
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Storico della filosofia russo (Taganrog 1892 - Parigi 1964). Fondamentali i suoi contributi alla storia del pensiero scientifico, con particolare riguardo alla nascita della scienza moderna, nei quali [...]
Dopo gli studî liceali fatti in Russia, proseguì gli studî filosofici in Germania (dove fu allievo di D. Hilbert ed E. Husserl) e in Francia; professore all'École pratique des hautes études della Sorbona di Parigi (dal 1932) e all'École libre des ...
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husserliano
〈hu-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Edmund Husserl 〈hùsërl〉 (1859-1938), iniziatore di un indirizzo di pensiero da lui stesso definito fenomenologia trascendentale (v. fenomenologia, n. 2): l’interpretazione h. del cartesianismo;...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...