Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] , ripreso nel 1819 e finito nel 1822); due tragedie (Il conte di Carmagnola, 1816-19; Adelchi, 1820-22; di una terza e l'altro componimento. M. morì quasi novantenne, nel 1873, per i postumi di una caduta all'uscita dalla chiesa. G. Verdi compose in ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] a C., ritornato al potere il 21 genn. 1860, di che risolvere radicalmente il problema. Annessi mediante plebiscito la Toscana e i ducati di Parma e Modena (11-12 marzo), riconosciute alla Francia, previo plebiscito, Nizza e la Savoia (12-14 marzo), C ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] 1828). Altre pagine di quegli anni (fino al 1832 circa) sono i numerosi pezzi sacri scritti per studio o anche per le chiese locali, Un dott. A. Piazza gli propose un libretto d'opera Oberto conte di S. Bonifacio, che V. accettò e cominciò a musicare. ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] dei guelfi contro gli Svevi (ghibellini) alleati di Filippo Augusto. Combattendo contro il re di Francia, ottenne i titoli di duca di Aquitania e di conte di Poitou. Eletto nel 1198 dal partito guelfo re dei Romani in opposizione a Filippo di Svevia ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] le armi contro la patria, resta nel Casentino, forse presso il conte di Battifolle. Ma la morte di Arrigo (1313) tronca ogni il gran mare dell'essere, giunge, sì, a diversi porti; ma se i porti sono diversi, la riva è unica, e che la corda dell'arco ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] e, nei rapporti con questa, protetto dal cardinale Ugolino de' Conti (il futuro papa Gregorio IX). Ma F. non volle a chi lo richiede. Devono accogliere tutti, anche i nemici, i ladri e i masnadieri; non devono resistere al male: se qualcuno li ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] di B. Taylor. Con il Consolato e l'Impero L. ebbe i più alti riconoscimenti: senatore nel 1799, membro della Legion d'onore (1803), Grande Ufficiale (1804) e, nel 1808, Conte dell'Impero. Nel 1802, in seguito ad un senatoconsulto presentato dallo ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] (dopo che da qualche tempo era entrato in casa del conte L. Porro come segretario e precettore), collaborò attivamente al favore, soprattutto per l'equanimità di P. nel giudicare i suoi stessi carcerieri e per la nitidezza della rappresentazione, ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] suocero, per riguadagnarsi la considerazione di Carlo Felice, andò a combattere i liberali spagnoli al Trocadero (ag. 1823). Morto Carlo Felice il 27 senza esitazione ministri creduti onnipotenti quali il conte A. della Escarena nel 1835. E le ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] Francia (1048) una rivolta in Normandia. G. poi a sua volta aiutò Enrico I sconfiggendo e assoggettando Goffredo Martello, conte d'Angiò. Divenuto ormai il più potente feudatario di Francia, G. si vide esposto ai timori e alla gelosia del re: ma le ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...