Figlio (m. 688) di Ariberto, cui successe (661); fu presto spodestato da Grimoaldo Iduca di Benevento; si rifugiò presso gli Avari, poi presso i Franchi. Riebbe il trono alla morte di Grimoaldo (671) [...] e si associò il figlio Cuniberto. Da allora condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l'elemento cattolico romano e coi Greci. Fu sepolto nella basilica del Salvatore a Pavia ...
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Comune della prov. di Cuneo (75,8 km2 con 16.669 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 340 m s.l.m., ai piedi dei colli tra il Po e il torrente Varaita. Industria meccanica, alimentare e dell’editoria. [...] Francia e nel 1601, con il Trattato di Lione, fu ceduta, con il marchesato, da Enrico IV a Carlo Emanuele Iduca di Savoia. Durante il periodo francese fece parte del dipartimento della Stura e, con la Restaurazione, tornò definitivamente ai Savoia ...
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(pol. Wrocław, ted. Breslau) Città della Polonia (633.950 ab. nel 2007); capoluogo del Voivodato della Bassa Slesia. È situata a 120 m s.l.m., bagnata dall’Oder, su una piccola isola che ospitò il primitivo [...] del legno, dei materiali da costruzione.
Fondata da Vratislao I, duca di Boemia (894-921) con il nome di Wrotizla, Boemia nel 1335. Nel 15° sec. partecipò attivamente alla lotta contro i Cechi hussiti e contro Giorgio Poděbrad re di Boemia; fu la ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto Iduca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato re di Germania [...] politica del padre per il rafforzamento dell'autorità regia. Obbligò Vratislao duca di Boemia (1041) e Pietro re d'Ungheria (1044) dove il papato attraversava una crisi gravissima per i contrasti che opponevano, contemporaneamente, tre papi eletti ...
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Figlia (n. 1335 circa - m. Medina Sidonia 1361) di Pietro I, duca di Borbone, sposò nel 1353 Pietro I il Crudele, re di Castiglia, che dopo pochi giorni l'abbandonò per la sua amante María de Padilla e [...] poi per la nuova moglie Giovanna de Castro. Tenuta prigioniera in varî castelli, sulle sue sofferenze e sulla sua morte si formarono varie leggende, alimentate dai nemici del re di Castiglia ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] bizantina. Né alla raggiunta floridezza recarono danno sostanziale tra il 916 e il 918 la breve dominazione longobarda di Landolfo I, duca di Benevento, o le occupazioni arabe succedutesi nel corso del secolo (918-20, 922-936, 951-56 e 975); mentre ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] 1655), da 20 bolognini, ducale (1631, di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia) ecc. Nella Repubblica italiana e poi nel Regno immediato dopoguerra. Poi lo slittamento della l. si attenuò e i tassi ufficiali di cambio nel 1950-71 si mantennero sempre all’ ...
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Città della Francia occidentale (145.100 ab. nel 2005), nella Bretagna (dipartimento di Finistère). È la maggiore base militare francese, in una rada ben riparata, in comunicazione con l’Atlantico per [...] di un castello fortificato, dopo il 9° sec. fece parte della contea di Léon e nel 1239 fu ceduta a Giovanni Iduca di Bretagna. Passata alla Corona di Francia nel 1491, fu grande arsenale marittimo durante le successive guerre di predominio in Italia ...
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Si ricordano due vescovi di Metz di questo nome: l'uno vescovo dal 929 (m. St-Trond 962), fautore della riforma monastica; un altro (m. 1005), figlio di Federico I, duca dell'Alta Lorena, vescovo di Verdun [...] e nello stesso anno (984) di Metz: fautore della riforma monastica, fece ricostruire l'abbazia di S. Sinforiano in Metz ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] di C. M. Maggi, di cui curò l'edizione delle rime. Nel 1700 fu chiamato a dirigere la biblioteca modenese del duca Rinaldo I d'Este. La corte estense gli offrì ogni comodità di studio: M. trovò a Modena le condizioni di tranquillità necessarie al ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...