PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] alla massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel tempo ottenne dal duca stesso (per esempio, ibid., 448, c. 543r; 466, c. 354r; Soprassindaci, 3, n. 36).
Nel frattempo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] ribellione della Riviera di Levante, in particolare di Sestri; unitosi con i ribelli Fieschi e Adorno, non esitò ad allearsi con Alfonso d'
Il 1° ag. 1463 il doge intervenne presso il duca di Milano e il governo di Firenze perché fosse restituita al ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] stendere le basi di una costituzione approvata dal duca stesso con chirografo del 29 marzo: in una ., 185-187, 192-195, 198-201, 297; G. Mariotti, L'Università di Parma e i moti del 1831, in Archivio storico parmense, XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] governo, il B., con deliberazioni della Balia del 13 e 15 febbraio, veniva mandato in qualità di oratore dal duca Cosimo I a Firenze, per riferirgli circa gli avvenimenti senesi e ringraziarlo di non esser intervenuto militarmente in appoggio di Juan ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] all'assedio di Trieste in agosto, fu costretto dalle minacce del duca di Ferrara a ritornare precipitosamente a Chioggia; di qui il 10 parità.
Trovata l'isola con tutto il popolo in armi e i nobili atterriti o in fuga, il C. riuscì a imporre la ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] nel 1474, membro del Consiglio generale di Milano.
Nel 1476 il clima politico ormai incandescente finì per agevolare i piani degli avversari del duca, tra i quali i suoi stessi fratelli, Sforza Maria e Ludovico, che in giugno, nel corso di una seduta ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] carriera militare. Nel 1511 partecipò col Cardona, che era a capo dell'esercito spagnolo-pontificio, alla guerra contro il duca di Ferrara e i Francesi, comandando un corpo di cavalleria leggera. Nella battaglia di Ravenna, l'11 apr. 1512, l'A. si ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] fratello, ma ne partì ben presto per militare, da solo questa volta, al soldo di Filippo Maria Visconti duca di Milano.
Erano questi i decenni del grande scontro fra la ricostituita potenza viscontea e le leghe strette di volta in volta fra Venezia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] , al mestiere delle armi, il B. entrò al servizio del duca Gian Galeazzo e intorno al 1490 era al comando di una squadra ducato sabaudo passò a Filippo II: al nuovo duca, poiché si stava "con suspecto che 'i re di Franza non tolesse quel state, per ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] 1862), e Ottavio d'Aragona e il duca d'Ossuna (in Arch. stor. italiano, n.s., XVII [1863], t. I, pp. 3-31; t. II, di F.P. Perez, 2.Qq.C.237, n. 6; Ottavio d'Aragona e il duca di Ossuna, brani e appunti, 2.Qq.G.182, n. 35; presso la Società siciliana ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...