MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e la cura degli s.; C. Malagola, Di V. M. e della sua missione al duca di Milano nel 1462, Bologna 1888; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 46; G. Renucci, ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] del suo prestigio, quando, tra il 1602 e il 1603, al tempo del viceré L. Suárez de Figueróa duca di Feria, i gesuiti (con il sostegno di alcune potenti famiglie messinesi) tentarono di reinserirsi nell'insegnamento universitario, dopo l'estromissione ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] G.B. Picotti, Lo studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Bollettino storico pisano, XI-XIII (1942-44), 1-3 , Oxford 1983, pp. 112, 141, 147-149; Prato. Storia di una città, I, a cura di G. Cherubini, Prato 1991, ad ind.; II, a cura di E ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] tutta in rivolta contro la propria famiglia, il C., "pallido et sbattuto", aveva dovuto rinunziare a sostenere i propri diritti (relazione di E. Stanghelini al duca di Mantova, 21 agosto 1559, in De Maio, p. 313). Ora la vendetta di Pio IV contro ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] lui condotta riguardava il problema della conquista di Padova. Nell’ottobre 1388 Giangaleazzo, cui premeva staccare dall’alleanza con i signori di Padova il duca d’Austria Alberto, inviò il C. a Bolzano per prendere contatti con gli ambasciatori del ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] cui si era addottorato e il ritrovarlo citato come "doctor i.u." nel documento che ne attesta la chiamata da nn. 63, 64, 124); G. B. Picotti, Lo Studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in Boll. stor. pisano, n. s., XI-XIII (1942-1944), p. 48; Id ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] per il suo signore, ma prese le parti di Francesco Sforza, genero del duca defunto, che si fece riconoscere signore della città. Il M. fu tra i notabili che trattarono i capitoli di dedizione. Dopo una missione in Lomellina per conto dello Sforza, il ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] appena eletto, lo nominò presidente della Marca di Ancona e, il 22 luglio 1559, lo inviò ad inaugurare la nunziatura ordinaria presso il duca di Firenze Cosimo I. Rientrato a Roma, il 4 novembre ebbe l'incarico onorifico di recarsi incontro a Cosimo ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] di segnatura del duca di Ferrara. Quanto ai rapporti intercorrenti fra i vari testi fin qui nominati, i tre editori del 1888 come è stata pubblicata nel 1888; sia per ciò che concerne i rapporti fra Giovanni da Bazzano e B.: non più dipendenza del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...