LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] di Sotto dal 17 genn. 1507. Prima del L., tuttavia, i Lapaccini non ebbero ruoli politici di primo piano.
La madre era alla collezione di componimenti latini in lode di Lorenzo de' Medici duca di Urbino (stampata a Firenze, a cura di D. Moreni, ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] cardinali Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi si recarono a Firenze con i fuorusciti fiorentini a sondare e a cercare di influenzare il nuovo duca, il C. si accompagnò a loro, ma, appena arrivato in città, fu imprigionato ed esaminato nella fortezza. La ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di vedere il quadro che avevano presentato confermato da Lelio Torelli, cancelliere e primo segretario del duca Cosimo.
Sempre nel 1563, i Giunti, volendo stampare un'opera di Serafino Razzi di contenuto musicale, si rivolsero a Francesco Rampazzetto ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] dal 1544, prima ch'egli partisse per le Fiandre, il duca, "havendo deliberato rimettere lo studio in Pisa, l'haveva fatto .8262, f. 119v). Tuttavia egli non poté allora neppure iniziare i corsi. Tornato in Italia nel 1546, si trattenne a Piombino un ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] VII e il duca di Créqui (1663-64). In quell'occasione, infatti, il M. fu, insieme con i cardinali Francesco della secondogenitura Mancini, istituita a favore di Filippo Giuliano Mancini, duca di Nevers, e dei suoi eredi. Non sembra tuttavia che ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] .
Dopo il ritorno dei Medici nel 1530, il G., come il padre Luigi, si avvicinò al governo di Alessandro, duca dal 1532. I rapporti tra padre e figlio furono stretti e assunsero anche la forma di una concreta collaborazione intellettuale, come, a ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] giurò fedeltà il 27 dicembre.
Nel 1479 faceva parte del corteo solenne che accolse al suo arrivo a Parma il duca di Ferrara Ercole I d'Este chiamato in aiuto da Bona e Gian Galeazzo Maria in seguito ai disordini sorti dopo l'assassinio di Galeazzo ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] raffreddato i difficili rapporti fra le due città. A comporre la lite era stato coinvolto il duca di E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] , J. Vieillard, G. Mollat, Paris 1935-1957. nn. 1932, 1937, 1939, 2443 bis, 2492, 2915, 2946 bis, 3336, 3520, 3521, 3883; I diurnali del duca di Monteleone, in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 22; Lettres secrètes et ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] di pari passo con quella pubblica e trovò suggello nella conferma dei suoi incarichi accordatagli dal nuovo duca Carlo Emanuele I e dalla proclamazione a cavaliere dell’Ordine dell’Annunziata (5 febbr. 1581), di poco preceduta dall’innalzamento ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...