Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] sinfonia intitolata La Battaglia di Victoria (in onore del duca di Wellington) nello stesso concerto da lui diretto, in sospinto B. a passi di gigante sulla via dell'arte non ha esaurito i suoi aspetti. Che è dei rapporti tra l'uomo e il Cielo? V ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] fino al 4° sec. d.C. Se ne annoverano più di 350; fra i più noti , quelli di Tito, di Settimio Severo, di Costantino a Roma; di Hyde Park e quello di Green Park in onore del duca di Wellington. TAV.
Astronomia
Parte della traiettoria apparente di un ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] accolto dal fratello Johann Christoph, organista a Ohrdruf, e quivi seguì i corsi del ginnasio fino all'anno 1700, nel quale passò a nell'orchestra di Johann Ernst di Weimar, fratello del duca di Sassonia-Weimar. Ma presto passò all'organo di S ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] su testo di B. H. Brockes. Di ritorno a Londra, fu per tre anni (1717-20) presso il duca di Chandos, per il quale compose i bellissimi Chandos anthems. Prese poi a trattare il genere tipicamente inglese del Masque, forma mista di rappresentazione ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] che la promuovono, costituiscono od organizzano, nonché per i capi o i sovventori, e la pena più mite della reclusione da di Pavia (1525) comandate da Giovanni di Lorena e dal duca di Suffolk. In Italia notissima fu la compagnia di Giovanni dalle ...
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Città degli USA (311.853 ab. nel 2008), in Louisiana, estesa sul delta del Mississippi e lungo le sue rive, a 90 km dal Golfo del Messico. La città si è sviluppata tra la sponda sinistra del fiume (dal [...] ’attività industriale riveste un considerevole ruolo economico: i settori in espansione, accanto al comparto edilizio, Lemoyne de Bienville, fu chiamata Nouvelle Orléans in onore del duca di Orléans. La pianta del tracciato regolare fu progettata nel ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] epoca, che lo istruì nella sua arte. Anche il successore del duca Leopoldo, Federico il Cattolico, lo tenne in grande onore; non il poeta, ormai vecchio, non potendo accompagnarlo, incitò con i suoi canti altri a partire. Della sua musica poco ci è ...
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Cantante evirato, il cui vero nome era G. Maiorano (Bitonto 1710 - Napoli 1783). Esordì a Roma nel 1724. Fu tra i più celebri cantanti del tempo, di sputato dalle corti e dai teatri d'Europa. Nel 1766 [...] si ritirò in Napoli, ricco tanto da acquistarsi il titolo di duca di S. Donato e costruirsi un fastoso palazzo. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] preliminari della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI, p. 162; s. 5ª, studî di: P ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] e di scalo, s'intensificò dirigendosi anche in senso sud-nord, da Venezia verso la Germania e i paesi slavi settentrionali. Il duca Leopoldo VI iniziò il primo ampliamento della città, portandola presso a poco fino ai limiti segnati attualmente dal ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...