In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, [...] sull’ambiente. In pratica la successione ecologica è controllata dalla comunità (autopoiesi) anche se i fattori fisici di c. praticamente non viene mai raggiunta; lo stato stazionario, in effetti, è incompatibile con l’ecosistema e la nozione di ...
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In topografia, punto stabile di riferimento, situato dove sia facile riconoscerlo, recante l’esatta posizione planimetrica o altimetrica. Si distinguono: c. orizzontali (o planimetrici), come, per es., [...] i vertici delle triangolazioni geodetiche fondamentali alle quali ci si appoggia nell’effettuare operazioni minori; sono individuati da dischetto d’ottone il cui centro corrisponde alla quota.
In Italia la rete di livellazione di alta precisione è ...
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In ecologia e biogeografia, il processo di insediamento di una comunità biologica in un’area che ne è priva, in seguito a una forte perturbazione (per es. un incendio o un’eruzione) o in quanto neoformata; [...] una popolazione isolata e derivata da un piccolo gruppo di organismi colonizzatori è possibile che i caratteri differiscano in maniera significativa da quelli della popolazione di origine ( effetto del fondatore). Questo effetto influisce fortemente ...
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In geografia economica, l’insieme di strategie promozionali messe in atto nei confronti di un contesto territoriale da parte di soggetti pubblici o privati (imprese o, comunque, operatori economici), al [...] specifiche vocazioni, configurandosi come fattori di offerta in grado di rispondere a una domanda esterna. Come esempio di g. si possono citare i progetti di marketing urbano realizzati da città straniere (i maggiori centri dell’asse renano e della ...
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In fitogeografia, il complesso delle isole atlantiche: Capo Verde, Azzorre, Madera e Canarie (queste ultime chiamate in antico Isole dei Fortunati, in gr. Μακάρων νῆσοι); questa regione si distingue per [...] bosco di alberi sempreverdi, ricchissimo di felci, liane e muschi, che spesso ricoprono i tronchi e pendono dai rami degli alberi come cortine; più in alto, al di sopra della fascia caratterizzata dalla condensazione dell’umidità atmosferica, sono ...
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In senso geografico, la zona di transizione in cui scompaiono le caratteristiche individuanti di una regione e cominciano quelle differenzianti.
In senso politico, il c. tra Stati è ovunque rappresentato [...] tutte le sedi di coloro che parlano la sua lingua) e convenzionali per eccellenza, quali per es. i c. geometrici (questi generalmente delineati in aree disabitate o quasi). Tra questi ultimi forma un tipo speciale il c. geodetico (per es. negli ...
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(in ‛afar e in etiopico adá̄l) Nome di un ramo degli ‛Afar (Dancali), la cui primitiva sede era nella regione di Tagiura, esteso poi dagli Abissini ai Dancali abitanti la zona fra il basso Auasc e il retroterra [...] il nome di A. gli Abissini designarono uno degli Stati musulmani e in seguito il sultanato sito fra Auasc, Golfo di Aden (compreso il 16°, dopo i rovesci subiti per mano degli Abissini e in seguito a lotte intestine e a quelle con i Galla, spostò ...
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In biologia, derivazione di un dato gruppo di organismi per evoluzione da una sola forma primitiva; si può riferire sia a gruppi limitati (per es., la specie umana) sia a gruppi molto vasti e a tutti i [...] teologia cattolica, per monogenismo si intende l’unità originaria del genere umano, in quanto esso trae origine da un unico primo uomo, Adamo, com’è affermato esplicitamente in più passi della Sacra Scrittura. Su questa base, la Chiesa cattolica ...
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In un dato luogo, l’istante della culminazione superiore del Sole, cioè l’istante del passaggio del Sole al meridiano superiore del luogo; si parla di m. vero se ci si riferisce al Sole vero, di m. medio [...] durante il corso dell’anno, ma non supera i 17 minuti. Il m. vero coincide con l’istante nel quale il Sole ha la massima altezza sull’orizzonte. Il m. civile è, in un dato luogo, l’istante (corrispondente alle ore 12) in cui si ha il m. medio al ...
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In geografia fisica, linea di d., la linea che unisce i punti salienti dei rilievi e determina il limite tra un bacino idrografico e quelli contermini. Tale linea, ben netta nei bacini delimitati da rilievi [...] crinale, è poco visibile nei bacini idrografici di pianura: in questi casi più che di una linea si tratta di una zona displuviale.
Su una carta topografica la linea di d. si ottiene unendo i punti di maggiore curvatura di linee di livello successive ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...