BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] Lorenzi, il B. trascorse gli ultimi anni a Viterbo, dedicandosi a una vastissima ricerca storica, Lo enigma di Ligny e Waterloo, in sei voll. (I, Cesena 1889; II-VI, Viterbo 1896-1900). Morì a Viterbo, il 31 dic. 1909.
Bibl.: A. D'Ancona, Scritti di ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] legata alla ""rassettatura" del Decameron, cui fu preposto V. Borghini su invito di Cosimo I. In conformità alla "Nota Santa" che proibiva "si parlasse in male o scandalo de' Preti, Frati, Abbati, Abbatesse, Monaci, Monache, Piovani, Proposti o altre ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] di A. Venturi, É. Bertaux, W. von Bode, P. Toesca, G. Fiocco, M.J. Friedlaender e di R. Longhi, con i suoi contributi alla storia dell’a. in Italia su singole figure di artisti e di aree culturali. Su questa linea si pongono gli studi di F. Bologna ...
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In senso lato, genere poetico cui si possono ascrivere tutte quelle opere che hanno quale fine essenziale l’informazione, come trattati scientifici, manuali divulgativi di varie discipline, esposizioni [...] con B.H. Brockes, F. von Hagedorn, J.J. Bodmer ecc., culminante nel poema sulle Alpi di A. von Haller. In Inghilterra i poemetti di A. Pope diedero il tono istruttivo e moraleggiante alla poesia del secolo. Nella seconda metà del Settecento appaiono ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] qualità dei risultati M. Crichton, S. King e J. Le Carré, non a caso ancora due statunitensi e un inglese. In Italia vanno ricordati i successi di C. Fruttero e F. Lucentini (La donna della domenica, 1972) e di L. De Crescenzo (Così parlò Bellavista ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] poesia. Come li raggiunge nel dar forma e vita a un motivo che gli è caratteristico: il destino in agguato. I suoi personaggi artisticamente più persuasivi sono appunto quelli che si confrontano con un destino fosco, della cui ineluttabilità sono ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] il Mar Nero e il Mare di Marmara; gli attuali Stretti del Bosforo e dei Dardanelli erano valli fluviali che mettevano in comunicazione i due bacini e il Mediterraneo. Il Bosforo ha coste con pendenza moderata e ricche di insenature, fra le quali il ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] ; una sintesi tra grammatica divisionista e temi simbolisti caratterizza G. Previati, G. Segantini, G. Pellizza da Volpedo. In scultura, i suoi maggiori interpreti sono L. Bistolfi e A. Wildt, mentre l’illustratore A. Martini si ricollega al filone ...
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Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] 1880, facevano capo all'editore A. Sommaruga e al Capitan Fracassa. E in questo giornale cominciò a pubblicare i suoi sonetti in dialetto romanesco, fra cui quelli formanti i poemetti Er morto de campagna (1881) e La serenata (1882), che comprendono ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] fondatore nel 1914 del Vorticismo, di cui pubblicò il manifesto sulla rivista «Blast», che aveva Pound tra i collaboratori. In seguito partecipò all prima guerra mondiale ed ebbe l'incarico di disegnatore ufficiale. Successivamente, nel tentativo di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...