Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] per la vita agreste, e nell'impressionismo nomenclatorio; l'altro, in quella sua sensualità visiva, che gli fa godere le immagini Brindisi alla notte, 1924; ecc.). Migliori tuttavia i momenti in cui egli riesce a contenere tanta esuberanza e ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] i confini tra razze e popoli. Tra le sue opere più note Gītāñjali (1912; trad. it. Gitanjali. Offerta di canti, 1914), e Śiśu ("Il bambino", 1913). Nel 1913 ricevette il premio Nobel per la letteratura.
Apparteneva a un'eletta famiglia inin lui ...
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Scrittore polacco (Kielce 1919 - Napoli 2000). Autore il cui nome è stato per lungo tempo al libro Inny świat. Zapiski sowieckie (1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958), nel quale svelò, tra i primi al [...] trad. it. Pale d'altare, 1960) e Drugie przyjście oraz inne opowiadania i szkice ("Il secondo avvento e altri racconti e saggi", 1963; trad. it. parziale in Ritratto veneziano, 1995). Accanto alle raccolte di saggi un'importanza fondamentale riveste ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] , compiute a Milano nel 1448 e offerte nel 1453 ad Alfonso I di Napoli: raccolta di cento satire in cento versi ciascuna. In volgare scrisse la Vita di s. Giovanni (1446), poema in terzine. Fornì molte e accurate traduzioni di testi greci. ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] di Cesare Fregoso, generale della Repubblica veneta, passato poi alle dipendenze di Francesco I di Francia. Essendo stato ucciso il suo mecenate nel 1541, ne seguì la vedova in Francia, a Bassens. Fatto vescovo di Agen, più che attendere al vescovato ...
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Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, propria della letteratura e della poesia greca (Callimaco, Teocrito ecc.) nel periodo detto alessandrino o ellenistico (4°-1° sec. a.C. ➔ ellenismo).
Preannunciato [...] un mondo semplice e primitivo (idillio pastorale), facendo mostra di una ingenuità che in verità è artificio. Alla poesia ellenistica s’ispirarono in Roma i poeti neoterici, primo fra gli altri Catullo, e quelli della generazione seguente: Virgilio ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] Amulio, dopo aver fatto imprigionare Rea, ordinò che i gemelli fossero gettati nel Tevere. Il cesto che in una di queste fu catturato e condotto da Numitore. Avvenuto il riconoscimento, R. abbatté Amulio, e Numitore fu restaurato sul suo trono. Poi i ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] Anche il successore del duca Leopoldo, Federico il Cattolico, lo tenne in grande onore; non così Leopoldo VII, sicché il poeta si il poeta, ormai vecchio, non potendo accompagnarlo, incitò con i suoi canti altri a partire. Della sua musica poco ci è ...
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Scrittore francese (Parigi 1924 - Choisel 2016). Tra i protagonisti della scena letteraria del suo paese, ha confermato, dopo il successo di Vendredi ou les limbes du Pacifique (1967) e di Le roi des aulnes [...] 1975), sempre ispirati a miti classici o biblici rivisitati in chiave ironica e alla luce di riflessioni filosofiche e Germania del Terzo Reich e del nazismo, si annoverano i romanzi ispirati dal mito, tra i quali: Le coq de bruyère (1978); Gaspard, ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] (᾿Αργοναυτικά) di Apollonio Rodio. Ma già prima se ne ha menzione in Omero e più particolarmente in Esiodo, nel ciclo e spesso nella lirica (cfr. Pindaro, Pitica IV); in seguito ne trattarono i poeti ellenistici (per es. Teocrito negli Idilli 13 e 22 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...