Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i motivi che contribuirono alla . 1513) a Creazzo, presso Vicenza. Nella battaglia di Marignano (14 sett. 1515) contribuì notevolmente alla vittoria di Francesco I. ...
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Storico e giurista (Santa Eulalia di Sorriba, Oviedo, 1723 - Madrid 1803); giovanissimo (1748), membro della Real academia de la historia, collazionò i codici escurialensi dei concilî di Spagna e diede [...] del Consiglio di Castiglia, favorì le riforme che caratterizzarono il regno di Carlo III e fiancheggiò il conte d'Aranda nella lotta contro i gesuiti. In alcuni scritti politici ed economici (Tratado de la regalía de amortización, 1764; Di scurso ...
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Figlia (n. 1476 - m. Grès, Gâtinais, 1531) di Filippo Senzaterra, sposò (1488) Carlo d'Orléans conte di Angoulême, di cui rimase vedova (1496); fu madre di Margherita di Navarra e di Francesco I, sul quale [...] ebbe largo ascendente fino alla morte. Reggente di Francia (1515), lo fu di nuovo nel momento gravissimo seguito alla battaglia di Pavia (1525), che lasciò il re prigioniero degli Spagnoli. Fronteggiò ...
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Uomo politico (Deventer 1761 - Amsterdam 1825); avvocato, presidente del governo provvisorio del comune di Amsterdam (1795), nell'Assemblea nazionale fu tra i capi degli unitaristi moderati. Dispersi i [...] federalisti e i giacobini (1798), fu ambasciatore a Parigi (1798-1801) e a Londra (1801-03). Uomo di fiducia di Napoleone ; nel 1811 fu nominato conte dell'Impero e senatore. Benché contrario all'unione del Belgio con i Paesi Bassi accettò di essere ...
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Figlio postumo (879-929) di Ludovico il Balbo, morti i fratelli Ludovico III (882) e Carlomanno (884), mentre i Grandi franchi riconoscevano re prima Carlo III il Grosso, del ramo carolingio-germanico, [...] (898), poté rimanere unico padrone del regno. La sua politica condiscendente verso i Normanni, ai quali concesse (912) parte della Neustria, lo pose in contrasto coi feudatarî Roberto conte di Parigi e Rodolfo duca di Borgogna; caduto nelle mani del ...
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Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il [...] Vexin francese, e costrinse Alano conte di Bretagna a rendergli omaggio. Tentò di soccorrere i cugini Alfredo ed Edoardo, in Inghilterra, spodestati da Canuto I, ma la sua flotta naufragò: Canuto patteggiò lo stesso, offrendo ai protetti di lui la ...
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Figlio (1345-1386) di Luigi, conte di Gravina e fratello di Carlo di Durazzo, visse dapprima alla corte di Giovanna I di Napoli, poi dal 1365 a Buda, dove sposò Margherita, nipote e presunta erede di Giovanna [...] I. Tentò nel 1381 la conquista del regno napoletano: morta Giovanna (1382) e nel 1384 il rivale Luigi d'Angiò fratello di Carlo V di Francia, che la regina aveva adottato nel 1380, ne rimase padrone incontrastato, nonostante il grave dissidio con la ...
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Figlio (m. 1046) di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, venne con i fratelli Umfredo e Drogone in Italia (1036), ponendosi al soldo del generale bizantino Maniace, che li impiegò nelle [...] , tornando dalla Sicilia in Calabria, poi in Puglia, di cui s'impossessò facendo centro a Melfi e resistendo vittoriosamente ai generali bizantini mandati a combatterlo. Nominato dai suoi compagni d'arme conte di Puglia (1042), vinse ancora una volta ...
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Uomo politico inglese (Little Saxham, Suffolk, 1618 - Euston 1685); combatté per Carlo I nella guerra civile, seguì poi nell'esilio la famiglia reale. Tornato in Inghilterra dopo la restaurazione fu abile [...] benché si opponesse a Clarendon; alla caduta di questo (1667), nonostante contrasti col Buckingham, entrò nel "ministero della cabala". Promosso conte di A. (1672), consigliò il re a fare una pace separata con l'Olanda (1673); poco dopo, fu messo in ...
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Figlio (n. 921 - m. Reims 954) di Carlo il Semplice, fu costretto a cercare rifugio in Inghilterra nel 922 (donde il soprannome) allorché il padre fu imprigionato. Salito al trono (936) sotto la protezione [...] dello zio Ugo conte di Parigi, venne poi a contrasto aperto con questo. Fu in lotta anche contro il re di Germania, Ottone I (940); fatto prigioniero (945), dovette cedere a Ugo, ma poi, alleatosi con Ottone I, di cui sposò la sorella Gerberga, e ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...