La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lo sguardo al cielo, si dibatte tra terrore e speranza, proclama buoni propositi, venera i santi, vorrebbe esser santa. In fin dei conti è siffatta tensione quella che attestano i titoli pubblicati da un'editoria che, come la città, è "sacra" e ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] prese le isole di Cerigo e di Cerigotto, e, nell'isola di Creta, i luoghi di Suda e Spinalonga. Erano bastati poco più di cento giorni per chiudere iconti con la Morea veneta (220).
Timori in Europa per il vigore revanscistico dimostrato dai ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] "Incerti de so fioli e de so pare", essi "i zura quel che no i pol zurar", spacciano per certe le loro false credenze. Così salvo che duri poco.
È, allora, il passato ricordato che conta. E si affacciano e s'accalcano volti di donna. Tanti, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di otto mesi (vale a dire un "giro" delle quarantie) e inoltre fu fatto "sparire il ragionato che aveva fatto iconti" dell'inflazione ad uso dei consigli giudiziari (fu, a detta di Giacomo Nani, "l'ultimo esercizio di autorità del Tribunale ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di quasi tutte le forze attive nell'area nord-orientale italiana: il patriarca Nicolò di Lussemburgo fratello di Carlo IV, iconti di Gorizia, e Francesco il Vecchio da Carrara, da poco al potere; ebbe anche l'avallo formale dell'imperatore, che ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di non far venire meno alla città "la fama di regale ospitalità di cui sempre godette", ma avevano anche dovuto fare iconti con le gravi difficoltà economiche in cui si trovava l'amministrazione. Alla fine, come successivamente ebbe a scrivere l ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Thomas, erano tutte collegiali e talvolta assai numerose: perciò al momento di pronunciare il giudizio ci si limitava a contarei voti dei giudici, "for in every office there be dyvers judges, and that parte that hath most ballottes prevaileth ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] una radicale riforma delle Arti; numerosi e interessanti, tra il 1789 e il 1792, gli interventi, tra i quali spiccano quelli dei conti Luigi Torri e Giangiuseppe Marogna, del matematico vicentino Agostino Vivorio e di Giambattista Vasco e Massimo ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] addivenuti il priore del monastero domenicano di San Nicolò di Treviso con i suoi sottoposti, da una parte, ed i procuratori dei conti di Collalto, dall'altra (24). Iconti, nella zona del Trevigiano compresa tra Conegliano e il Piave, godendo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] italiani. La particolare attenzione al Collegio di cui era stato membro doveva portare P. a elevare i giureconsulti milanesi alla dignità di conti dei Palazzi Apostolici (1560), confermando l'antico privilegio di creare notai, giudici e dottori, e ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...